“S Trip, La strada si-cura” chiude i barattoli di vernice. E festeggia il primo step di rigenerazione urbana con l’inaugurazione dell’intervento di “urbanismo tattico” realizzato al “Belvedere” del Viale Duca d’Aosta, conosciuto dai giovani come la “rotondina”. Sabato 12 febbraio, alle ore 11.30, è in programma il taglio del nastro dello spazio che si trova all’inizio di via Duca d’Aosta, un percorso e allo stesso un punto di riferimento per gli studenti dell’Istituto “F. Enriques” che dal Ponte sull’Elsa lo attraversano per raggiungere il polo scolastico.
L’area, che si presentava in una veste un po’ anonima, è stata infatti messa al centro di una serie di colorazioni temporanee, con lo scopo di renderla più bella e piacevole per le persone che la utilizzano quotidianamente. Questo intervento era appunto una delle principali richieste avanzate dagli studenti, che partecipano al progetto “S Trip – La strada si-cura”, promosso dal Comune di Castelfiorentino con il contributo di Regione Toscana e realizzato da “Narrazione Urbane con il coinvolgimento dell’Istituto “F. Enriques”. Oggi il “Belvedere” ha cambiato aspetto, tra la curiosità e il gradimento dei passanti. Da ora in poi, la colorazione temporanea permetterà di sperimentare un nuovo modo di vedere e utilizzare questo spazio, che ha già cominciato una sua seconda vita.
All’inaugurazione dello spazio interverranno l’Assessore al Decoro Urbano, Alessio Onnis, il dirigente scolastico dell’Istituto “F. Enriques”, Barbara Degl’Innocenti, e una delegazione degli studenti dell’Istituto.
“Siamo molto contenti di questo risultato – osserva l’Assessore Alessio Onnis – sia per la collaborazione con l’Istituto Enriques che per i suoi effetti sul nostro territorio. La riqualificazione di quest’area è la conclusione di un progetto che ha visto coinvolti gli studenti, i quali si sono sentiti pienamente partecipi della personalizzazione e della rigenerazione di un percorso che loro vivono ogni giorno. Credo che questo sia uno degli elementi più interessanti del progetto, che credo potrà avere sviluppi ulteriori in un prossimo futuro”.
Dopo il taglio del nastro l’associazione culturale Cetra terrà un laboratorio per bambini dai 4 agli 11 anni dal titolo “S..Culture in città”, per realizzare originali installazioni in fil di ferro da appendere alla terrazza del “Belvedere”, e anche in memoria dell’antica fabbrica del “Ferruzzino”, che si trovava in passato lungo la via. Gli studenti saranno invece protagonisti di un’attività di scrittura murales attraverso Stencil, cominciando così a dare forma a delle frasi scelte da loro stessi e votate in assemblea.
Come si ricorderà, il progetto “S Trip” si propone l’obiettivo di migliorare il senso di sicurezza del tratto compreso tra la stazione ferroviaria e il polo scolastico Enriques, trasformandolo in un percorso vivace e piacevole da frequentare, per costruire così un senso di comune appartenenza al territorio. Incrementare la vitalità complessiva di queste strade può essere, infatti, uno dei migliori deterrenti ai meccanismi di insicurezza e micro-criminalità.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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