Foto in chat per 'bullizzare' studentessa, responsabile punito e offese alla vittima

whatsapp nomofobia
(foto di archivio)

La foto del fondoschiena di una studentessa minorenne di una scuola superiore di Firenze è rimbalzata sulle chat WhatsApp della scuola. La foto è stata scattata da un ragazzo durante le ore di autogestione. Ieri era la giornata mondiale contro il bullismo ma il messaggio sembra non essere stato compreso a pieno. La notizia viene riportata dal quotidiano La Nazione e dal Corriere Fiorentino e specifica che la famiglia della minore ha anche inviato una lettera da parte dei loro legali per chiedere provvedimenti nei confronti dei responsabili.

La giovane ha subìto un forte shock e molta ansia prima di tornare a scuola. Il luogo dove si educa è diventato, come molti casi, causa di stress e angoscia per un trauma.

Quel che ferisce ancora di più è che nel momento in cui è stata data una punizione al responsabile della foto (una settimana di servizi sociali alla Caritas su decisione della preside) alla giovane sono piovute offese ancora nelle chat. L'autore del video ha inviato un messaggio di scuse alla ragazza.

I commenti

Draghi (FdI Firenze: "Porterò il caso in Consiglio comunale"

"Gli adolescenti usano i social meglio e più frequentemente di noi adulti, spesso tuttavia non sono quello che vogliono mostrare, e nascondono con stories o post fragilità e insicurezze. Porterò all'attenzione del Consiglio comunale ciò che è accaduto all'Istituto Saffi, perché il cyberbullismo è letale anche di più del bullismo tradizionale, data la sua potenzialità di diffusione capillare.

Non bisogna abbassare la guardia, spesso un trauma derivato dalla vergogna di essere derisa o giudicata da tutta una scuola, da tutti i coetanei e non solo, può avere effetti irreversibili e ahimè come le cronache ci ricordano, anche drammatici".

Questo l'intervento del capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi

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