A Teatri di confine la storia Ivan e il lupo grigio

l Minimal Teatro di Empoli nuovo appuntamento della rassegna Teatri di confine, dedicata in orario serale alle famiglie, promossa da Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Comune di Empoli e Giallo Mare Minimal Teatro.

 

Venerdì 11 febbraio alle 21 in scena Con viva voce, la storia di Ivan e il lupo grigio con Bruno Cappagli, che ne è autore insieme a Guido Castiglia, produzione La Baracca-Testoni ragazzi.

L’attore porta in scena la fiaba che ascoltava da piccolo, dalla voce viva di suo nonno.

Una fiaba tradizionale russa, tramandata di generazione in generazione, a partire da una lontana bis bis nonna fino ad arrivare a lui. E ora anche a noi, che la ascoltiamo e la viviamo dalla platea.

Cappagli la racconta entrando e uscendo dalla storia, interpretando i diversi personaggi, e ricordando la sua personale esperienza nel seguire le vicende e vivere le atmosfere attraverso le parole del nonno.

Un’occasione per avvicinare il pubblico a questa fiaba simbolicamente potente, e per ricordare il piacere della narrazione, la forza del racconto orale, e la magia delle storie tramandate e conservate nel tempo.

Perché il racconto dal vivo non trasmette soltanto una storia, ma diventa relazione affettiva, trasformandosi in un dono prezioso.

Insieme all’attore sul palco c’è una grande matriosca che simboleggia, nella sua scomposizione iniziale, le diverse generazioni che hanno tramandato la fiaba; mentre la sua ricomposizione durante la narrazione accompagna la crescita del protagonista nel susseguirsi delle vicende. Una crescita che porta Ivan da giovane ragazzo a diventare uomo, come accade in ogni viaggio di iniziazione che le fiabe ci raccontano.

Così durante lo spettacolo Ivan cresce. Le esperienze e le scelte lo formano: dall’allontanamento da casa all’incontro con il Lupo, dalla paura di perdere l’amata al conseguimento dell’amore, fino ad arrivare alla separazione dal lupo e alla sua ultima rinascita, che lo porterà a diventare un uomo maturo.Una storia fatta di bivi, dove il desiderio e la curiosità spingono a fare delle scelte e a commettere degli errori, che inevitabilmente condizionano il percorso e allo stesso tempo aiutano a crescere.

 

Il programma di Teatri di confine si concluderà venerdì 25 febbraio con Il gatto e la volpe-aspettando Mangiafuoco di e con Mario Aroldi e Mario Mascitelli, produzione Teatro del Cerchio.

 

Biglietto posto unico € 7. Prevendita e prenotazioni da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 18.00, biglietteria aperta dalle 20.30 il giorno dello spettacolo. Per informazioni è possibile rivolgersi a Giallo Mare Minimal Teatro (via P. Veronese, 10 - Empoli) 0571/81629-83758 o scrivere a info@giallomare.it. Si ricorda che è gradita la prenotazione.

L’ingresso in teatro è consentito agli over 12 solo con green pass rafforzato e indossando mascherina FFP2, richiesta per over 6 anni.

Chi non fosse in possesso di Green pass rafforzato o di mascherina FFP2 non potrà accedere a teatro.

Fonte: Ufficio stampa Giallo Mare Minimal Teatro

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