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Accordo tra Activision Blizzard e Sportradar | Come cambia il betting sugli ESport

L’accordo tra Activision Blizzard e Sportradar, sulla base di una partnership pluriennale firmata a maggio 2020, punta a monitorare al massimo l’integrità delle scommesse online, anche e soprattutto quelle riguardanti gli Esports. Proprio Sportradar infatti, da lungo tempo colosso nel suo settore, effettuerà controlli e monitoring costante dei tornei Esports più importanti a marchio Activision, come la famosissima Call of Duty League e la Overwatch League.

Per chi ancora non lo sapesse, gli Esports sono ormai una realtà consolidata a livello globale ed anche in Italia possono vantare milioni di praticanti e followers. Eventi così importanti attirano non solo gli appassionati, ma anche esperti scommettitori. Inoltre questi tornei possono vantare montepremi altissimi e le migliori aziende mondiali (non solo nel campo del gaming e dell’informatica) fanno a gara per aggiudicarsene la sponsorizzazione.

Cosa cambierà per le scommesse e-sport?

Mattia De Santis, bookmaker di sitiscommesse.com dice: "Da qualche tempo, gli appassionati di betting hanno scoperto le scommesse eSport. I tornei di videogame, disputati in arene affollatissime da campioni provetti, hanno conosciuto un’espansione senza precedenti, contagiando anche gli scommettitori."

Per gli “addetti ai lavori” ed i milioni di appassionati, gli Esports sono ormai una solida realtà, seguita con interesse in ogni parte del mondo. Ma l’aumento della popolarità ad ogni livello ha portato sempre più scommettitori ad effettuare sport games scommesse. Ad esempio negli Stati Uniti, soltanto Nevada e New Jersey al momento consentono di piazzare scommesse con soldi veri, soltanto su alcuni tornei di Esport.

Bisogna dire infatti che gli USA sono sempre stati refrattari al betting, se non con alcune eccezioni. Dal 1992 era attiva la cosiddetta PASPA (The Professional and Amateur Sports Protection Act), una legge federale che permetteva soltanto a pochissimi stati di legalizzare le scommesse sportive, solo su una manciata di eventi. Dal 2018 però, con il ribaltamento di questa legge federale, sempre più Stati si sono aperti al betting sportivo, rimanendo tuttavia indietro per quanto riguarda gli E-Sport.

L’accordo tra Activision Blizzard e Sportradar diventa quindi fondamentale per aumentare l'istituzionalizzazione delle scommesse ESports all’interno degli Stati Uniti, affidando il monitoraggio anti-corruzione ad un’azienda così rinomata e stimata dalle massime organizzazioni sportive americane. Insomma, ci si aspetta un’accelerazione tangibile per la legalizzazione delle scommesse sugli Esports in ambito internazionale.

Il compito di Sportradar all’interno del mondo ESports

Sportradar è senza ombra di dubbio una delle più importanti aziende di monitoraggio per quanto riguarda il betting negli USA ma non solo. Il suo programma di integrità è ormai un sistema consolidato ed il colosso con sede a San Gallo (Svizzera) da parecchi anni i suoi servizi per organizazioni come FIFA, NBL, NFL ed NHL.

E’ ovvio quindi che si sta parlando di una svolta epocale per le scommesse ESports, che assumono sempre di più importanza anche a livello “istituzionale”, venendo così equiparati ai più famosi tornei al mondo.

Il responsabile delle iniziative strategiche della branca E-Sports Activision Blizzard, Jason Hahn, si è espresso a mezzo comunicato stampa, affermando che "dato che le nostre attività di eSport continuano a crescere e poiché i fan si impegnano sempre più nelle scommesse sui match, dobbiamo assicurarci di fare tutto il possibile per proteggere in modo proattivo il nostro ecosistema”.

Nell’ambito dell’accordo tra Activision Blizzard e Sportradar, quest’ultima si impegna a sviluppare un programma di monitoraggio ed integrità ad hoc per Call of Duty League ed Overwatch League, prevenendo truffe e corruzione. Inizia una nuova era quindi per Esports betting, sempre più regolamentato e controllato.

Le scommesse sugli ESports in Italia

Da alcuni anni anche i principali bookmakers attivi in Italia offrono quote e mercati riguardanti gli Esports ai loro utenti, aprendosi così ad un mondo con decine di milioni di appassionati. Ad accrescere la popolarità dei tornei online anche la pandemia da Covid-19 che ha costretto lo stop delle maggiori competizioni sportive per lungo tempo, ma che contestualmente ha visto l’aumento di tornei online, connettendo fans e giocatori da tutto il mondo in un ambiente sicuro come internet.

Secondo un’indagine condotta dall'Osservatorio Italiano Esport sono più di 6 milioni i giocatori nel nostro Paese e molti di più i semplici appassionati che seguono i tornei online sui siti scommesse Esports. Tra questi più del 35% è rappresentato da un pubblico femminile, affermando gli E-Sport come una pratica inclusiva ed incredibilmente accattivante per gli utenti italiani, soprattutto tra i giovanissimi della Generazione Z.

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