Il Giorno del Ricordo è stato istituito con la legge n.92 del 30 marzo 2004, secondo la quale «la Repubblica riconosce il 10 febbraio una giornata in cui conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Anche quest’anno il Comune di Santa Croce sull’Arno organizza delle iniziative per celebrare questa giornata, insieme al Tavolo della Memoria costituito dalle Associazioni del territorio.
Presso la Biblioteca Comunale “Adrio Puccini” verrà allestita una vetrina di pubblicazioni che trattano gli argomenti dell’esodo, delle Foibe e la storia del confine orientale.
Sempre in biblioteca verrà allestita, da lunedì 7 a sabato 12 febbraio, la mostra “Le tragedie del confine orientale” realizzata dalla Fondazione Memoria della deportazione.
Per mercoledì 9 febbraio è previsto al Teatro comunale “Giuseppe Verdi” di Santa Croce sull’Arno, alle ore 21.00, uno spettacolo di e con Carlo Colombo, “Mili muoi - L’esodo dei miei”.
Si tratta di un racconto molto personale che l’autore e protagonista, figlio di profughi giuliano-dalmati, ha deciso di portare in scena, ricostruendo, attraverso l’esperienza diretta dei suoi parenti, le storie drammatiche di fughe via mare e via terra, narrate anche cantando canzoni dell’epoca.
L’ingresso è libero e la prenotazione è consigliata. Il numero da chiamare è 0571-30642.
“Anche quest’anno purtroppo non abbiamo potuto portare avanti il programma che, come tavolo della Memoria, da qualche anno ci prefiggiamo, ossia una serie di incontri di approfondimento storico” interviene Elisa Bertelli, assessora alla memoria. “Abbiamo pensato comunque a un momento celebrativo in grado di innescare una riflessione collettiva e personale sull’argomento”.
“Il 10 febbraio è diventato parte integrante delle nostre riflessioni sulla memoria storica, riflessioni che costituiscono il lavoro del Tavolo della Memoria. Il programma di quest’anno prevede l’allestimento di una mostra che è stata pensata negli spazi aperti della Biblioteca comunale, proprio perché potesse essere fruita liberamente da tutte e tutti. A questa si aggiunge lo spettacolo del 9 febbraio. Anche in questo caso, per
difficoltà legate all’emergenza sanitaria, non abbiamo potuto lavorare direttamente con le classi ma abbiamo pensato ad un’attività serale alla quale possono partecipare sia gli adulti sia le ragazze e i ragazzi con le loro famiglie” commenta Giulia Deidda, Sindaca di Santa Croce sull’Arno. “Spero che la partecipazione sia numerosa, perché è un’occasione collettiva di approfondimento su un tema storico importante” conclude.
Fonte: Ufficio Stampa
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