“A Campi Bisenzio, oramai da troppo tempo, respiriamo un clima di intolleranza non più accettabile. Denunceremo l’accaduto alla digos, sperando che le telecamere presenti in zona abbiamo ripreso il responsabile. Guai a minimizzare, non si tratta di una semplice bravata ma il frutto di una campagna di odio preoccupante”.
Si esprimono così Paolo Gandola, consigliere metropolitano e capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio, Angelo-Victor Caruso, coordinatore azzurro a Campi e la vice Chiara Martinuzzi dopo aver ritrovato stamani il manifesto che ritraeva il premier Mario Draghi ricolmo di escrementi.
“A partire dai giorni scorsi, spiegano gli esponenti di Forza Italia, sono stati affissi, negli spazi comunali debitamente autorizzati, 50 manifesti di Forza Italia che ringraziano il presidente del Consiglio Mario Draghi e tutto il governo italiano per aver assegnato al comune di Campi Bisenzio (Fi) ingenti risorse derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Nello specifico 222 milioni per realizzare la Tramvia “Piagge - Campi Bisenzio” ed altre ingenti risorse per restaurare l’ex Palazzo Pretorio, Villa Rucellai e la scuola Garibaldi.
Stamani, denunciano gli azzurri, il manifesto di piazza Resistenza a Campi Bisenzio, si è presentato ricolmo di escrementi, con il viso della foto del premier Draghi, completamente preso d'assalto. Un fatto inaccettabile, tuonano Gandola, Caruso e Martinuzzi, che provvederemo nelle prossime ore a denunciare agli agenti della Digos, chiedendo sia compiuto ogni sforzo per individuare i responsabili. Tutto ciò mette in luce, ancora una volta, il clima di intolleranza che dilaga in città, una campagna di odio che ci preoccupa e che deve richiamare il sindaco, l’amministrazione comunale ed i partiti presenti a Campi, a condannare l’accaduto e a lavorare, alacremente, per ripristinare un corretto confronto democratico”.
Fonte: Ufficio stampa
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