Europa Verde aderisce al presidio contro la deregulation urbanistica in Toscana

Europa Verde Toscana è molto preoccupata per i terribili attacchi visti negli ultimi tempi alla legge Marson, prima attraverso la legge regionale 47/2021 e poi con la Pdl 92, che andrebbe a smontare l'obbligo delle procedure VIA, VAS e AIA e le forme di partecipazione che si trovano appunto contenute nella legge 65/2014. Siamo davanti ad uno smantellamento che può arrivare a generare un' anarchia simile alla deregulation di berlusconiana memoria come sottolinea giustamente Legambiente.

Una regione come la nostra che ha fatto della bellezza il suo cavallo di battaglia nel mondo, perno su cui ruota e si regge gran parte della nostra economia, non può permettersi di diventare terra di conquista di appetiti che hanno come unici interessi il profitto e la speculazione.

Chiediamo pertanto ai nostri iscritti, simpatizzanti ed aderenti di partecipare al presidio organizzato davanti al palazzo del consiglio regionale della Toscana il prossimo Mercoledi 26 pomeriggio. Opponiamoci con forza allo smantellamento del quadro normativo, già fortemente compromesso, che andrà solo a discapito dei nostri territori e delle nostre comunità. Che ci si concentri, oggi più che mai, sul preparare la regione ad affrontare le vere sfide importanti del futuro: dal contrasto alle nuove povertà, al rilancio economico postpandemico, fino alla produzione di energia rinnovabile partendo proprio dalle comunità energetiche, che si sposano con la visione di Toscana diffusa che il centro sinistra ha sbandierato durante tutta la campagna elettorale regionale.

Europa Verde continua a spingere verso la costruzione della Toscana del Buon Vivere.

Eros Tetti

Europa Verde Toscana

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