Continuano a fare il giro del mondo le immagini di Munzir e Mustafa, padre e figlio immortalati nella fotografia simbolo del dramma siriano. Grazie al premio del Siena International Photo Awards allo scatto "Hardship of Life" di Mehmet Aslan, si è innescata una catena di solidarietà coronata con l'arrivo della famiglia in Italia, dove riceveranno cure e accoglienza.
Munzir, il piccolo Mustafa, la mamma e i fratelli sono arrivati per la precisione a Siena, in un'abitazione della Caritas messa a disposizione dell'Arcidiocesi. Entrambi, mutilati dalla guerra, saranno curati al centro protesi Inail di Vigorso di Budrio.
Mustafa, nato senza arti a causa di un bombardamento aereo con armi chimiche in Siria, oggi ha cinque anni e sorride alle telecamere che lo attendevano in Italia. Con la sua famiglia ricomincerà proprio dalla Toscana. A far visita al piccolo anche il presidente della Regione Eugenio Giani, che ha postato oggi su facebook una foto con in braccio Mustafa: "Un’emozione forte incontrare Mustafa, il bambino siriano accolto dalla Caritas di Siena" scrive Giani sui social. "Sogna di andare a scuola con gambe e braccia come gli altri bambini. Dobbiamo fare di tutto per coronare con le adeguate protesi il suo sogno!!".
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