Le arance di Libera tornano a Bagno a Ripoli

Per il quarto anno consecutivo, gli agrumi coltivati in Sicilia nelle terre confiscate a Cosa Nostra dalla cooperativa “Beppe Montana” approdano sulle tavole delle famiglie e delle scuole ripolesi. Parte del ricavato sarà donato agli Istituti scolastici per progetti didattici. La consegna dei frutti il 19 febbraio davanti al Comune. Il sindaco: “Una iniezione di energia contro tutte le mafie”

Buone due volte. Salutari per il loro carico di vitamine. E un toccasana per un’economia etica e solidale che restituisce valore collettivo alle terre strappate alla criminalità organizzata. Le Arance della Legalità, per il quarto anno di fila, dalle campagne della Sicilia stanno per approdare sulle tavole delle famiglie e delle mense scolastiche di Bagno a Ripoli, grazie al progetto “Vitamine per la Scuola” organizzato dal Comune in collaborazione con Libera, all’amministrazione comunale di Scandicci e alla cooperativa sociale “Beppe Montana”.

Da lunedì 24 gennaio fino al 4 febbraio, le arance potranno essere ordinate compilando un apposito coupon all’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune di Bagno a Ripoli nei giorni di lunedì e mercoledì dalle 14.30 alle ore 18.00, oppure all’interno delle scuole, facendone richiesta ai genitori o ai rappresentanti di classe. L’iniziativa si svolge infatti in collaborazione con gli Istituti comprensivi del territorio comunale (Istituto Caponnetto, Istituto Mattei e Istituto “Santa Maria all’Antella”) e parte del ricavato come di consueto servirà a sostenere progetti educativi o l’acquisto di materiale didattico. Le arance saranno poi consegnate sabato 19 febbraio dalle 9.30 alle 12.30 all’ingresso del Palazzo comunale (Piazza della Vittoria, 1 – Bagno a Ripoli), rispettando il distanziamento personale e tutte le norme di sicurezza anti-Covid.

Le arance, del tipo Tarocco e Moro, sono coltivate dalla Cooperativa “Beppe Montana” Libera Terra che gestisce circa 90 ettari di terreni agricoli provenienti da confische nei Comuni di Lentini (appartenuti al clan Nardo), Belpasso e Ramacca (appartenuti al clan Riela). Il metodo di coltivazione è biologico e le produzioni sono tutte artigianali. Potranno essere acquistati a scelta due diversi formati: una retina di arance da 2 kg al prezzo di 4 € (di cui 1,25€ saranno devoluti alle scuole), e la cassetta da 7 kg al prezzo di 12€ (di cui 3€ devoluti alle scuole).

All’iniziativa collaborano inoltre la International School of Florence, la Pro Loco per Bagno a Ripoli, la Commissione consiliare per la Pace e i diritti e la società di refezione Siaf. Ancora una volta, infatti, le arance di Libera saranno proposte nelle mense scolastiche e trasformate in gustose marmellate che saranno protagoniste delle merende dei piccoli alunni.

“Per il quarto anno consecutivo – dichiara il sindaco Francesco Casini - saremo al fianco di Libera e della straordinaria esperienza della cooperativa sociale ‘Beppe Montana’ che con il progetto ‘Vitamine per la scuola”’ diffondono la cultura della legalità tra i cittadini, specialmente quelli più giovani. Il loro impegno è una iniezione di positività e coraggio, che nonostante le difficoltà legate alla pandemia, anche stavolta abbiamo voluto fare nostra e rilanciare, ribadendo il nostro fermo ‘No’ a tutte le mafie”.

“Ogni anno – aggiunge l’assessora alla Legalità Francesca Cellini – la nostra comunità risponde con entusiasmo e grande partecipazione ad un progetto di grande valore etico, sociale e culturale, che in passato, con la visita a Lentini, abbiamo potuto toccare con mano. Anche stavolta estendiamo a tutti l’invito a fare il pieno di vitamine con le arance di Libera, Bagno a Ripoli sarà sempre dalla parte di chi combatte per la legalità”.

Fonte: Comune di Bagno a Ripoli - Ufficio stampa

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