“Sono tempi difficili per la società in generale e per la scuola in particolare, ma è per questo che le attività in presenza (e in sicurezza) assumono oggi ancor più valore; non solo didattico, per coadiuvare un percorso di apprendimento, ma anche psicologico, per mantenere vive socialità e comunicazione attraverso un medium fisico come il teatro”. Giancarlo Mordini, direttore artistico del Teatro di Rifredi, commenta così la decisione di proporre, da febbraio ad aprile 2022, 17 matinée dedicate alle scuole nonostante la possibilità di una minore affluenza di alunni dovuta all’emergenza sanitaria.
Da sempre attenta a ragazzi e insegnanti, sotto la guida di Pupi e Fresedde la direzione del teatro ha coinvolto, dal 1994, circa 286.180 studenti in attività appositamente costruite. “Abbiamo ben presenti le difficoltà del momento, sia della scuola che nostre – continua Mordini – ma abbiamo fatto comunque una scelta: non interrompere un rapporto consolidato e continuare a offrire i nostri spettacoli didattici anche a rischio di un numero di spettatori più esiguo. Anzi, ci rendiamo disponibili, qualora ci fosse interesse per le nostre proposte e al contempo difficoltà d’istituto, a prendere in considerazione la possibilità di effettuare repliche in orari extrascolastici”.
All’interno dell’offerta didattica, coordinata da Angelo Savelli, quattro produzioni firmate Teatro di Rifredi, di cui due conferenze-spettacolo e due spettacoli. “Uno, nessuno, centomila… Pirandello”, realizzato con la consulenza al testo del Prof. Paolo Puppa, che ripercorre la vita e le opere del grande autore attraverso i due cardini della sua poetica: l’umorismo e l’ipocrisia; “Ad oriente di Goldoni”, uno spaccato del panorama storico, sociale e artistico dell’epoca di cui il commediografo, con il suo teatro, è stato forse il più sottile interprete, con la consulenza al testo del Prof. Siro Ferrone; “La matematica in cucina”, tratto dall’omonimo libro del matematico Prof. Enrico Giusti, un cabaret matematico culinario in cui i numeri si divertono ad apparire dove meno ci aspetteremmo; “Eneide La rotta mediterranea”, originale riscrittura del poema di Virgilio che parte dal viaggio di Enea per raccontare le migrazioni di tutti i tempi.
Il progetto del Teatro di Rifredi ha una valenza per l’occupazione giovanile, una vera palestra per giovani attori di talento, tra cui: Lidia Castella, Lorenzo Carcasci, Mauro D’Amico, Olmo De Martino, Fabio Magnani, Samuele Picchi, Vieri Raddi e Lorenzo Terenzi. A questi si aggiungono professionisti di più lunga esperienza come Andrea Bruno Savelli, relatore delle conferenze-spettacolo e Luisa Cattaneo, che in “Eneide La rotta mediterranea” interpreta ben 9 ruoli.
L'attività del Centro di Produzione Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Firenze, con il sostegno di Fondazione CR Firenze e Unicoop Firenze e con la collaborazione di Libreria Florida e Hotel Raffaello.
Per informazioni contattare l'Ufficio Scuola Emanuela Casci, 055/422.03.61 - casci@toscanateatro.it.
Teatro di Rifredi (via Vittorio Emanuele II, 303 - 50134 Firenze).
Fonte: Ufficio Stampa
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