Anniversario della morte di Fausto Dionisi: oggi le celebrazioni della polizia a Firenze

Ricorre oggi il 44° anniversario della morte dell’Appuntato delle Guardie di Pubblica Sicurezza (oggi Polizia di Stato) Fausto Dionisi, medaglia d’oro al Valore Civile, Vittima del Terrorismo.

L’Appuntato, originario della provincia di Viterbo ed in servizio alla Questura di Firenze, perse la vita in servizio a 24 anni, lasciando la moglie e una figlia piccola, durante una sparatoria avvenuta il 20 gennaio 1978 a Firenze in via Delle Casine, in occasione della nota tentata evasione, secondo le indagini riconducibile a organizzazione eversiva, di alcuni detenuti del carcere della Murate.

Così si legge nella motivazione di riconoscimento nel 1979 della Medaglia d’Oro al Valor Civile all’Appuntato di P.S. Fausto Dionisi: “Portatosi unitamente ad altri militari nei pressi di un carcere ove era stato segnalato un autofurgone rubato, notati alcuni individui in atteggiamento sospetto, li affrontava decisamente, al fine di identificarli. Colpito a morte dal proditorio ed improvviso fuoco dei malviventi immolava la vita ai più nobili ideali di giustizia ed alto senso del dovere”.

Nell’anno 2010 è stata riconosciuta all’Appuntato anche la Medaglia d’Oro di Vittima del Terrorismo: “Per gli alti valori morali espressi nell'attività prestata presso l'Amministrazione di appartenenza e per i quali, a Firenze, il 20 gennaio 1978, venne ucciso, a seguito di un'azione terroristica operata dal gruppo eversivo "Prima Linea".

All’Appuntato di Pubblica Sicurezza Fausto Dionisi è stata da anni dedicata, all’interno della Questura in via Zara, una sala riunioni, oltre che la Caserma sita in Lungarno della Zecca Vecchia n. 20, ubicata a duecento metri in linea d’aria da via Delle Casine.

Questa mattina, alle ore 10.00, il Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, in rappresentanza del Capo della Polizia - Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, alla presenza del Prefetto di Firenze Valerio Valenti, del Vice Sindaco di Firenze Alessia Bettini, del Cappellano Provinciale della Polizia di Stato Monsignor Luigi Innocenti, del Presidente della locale Sezione ANPS Sergio Tinti e della Signora Mariella Maggi - Dionisi, ha deposto nel luogo dell’agguato una corona di alloro, in ricordo dell’Appuntato.

Subito dopo è stata celebrata una messa in suffragio dell’Appuntato dal Cappellano della Polizia di Stato di Firenze, Monsignor Luigi Innocenti, presso la chiesa di San Giuseppe alla presenza del Dirigenti, Funzionari e del personale della Polizia di Stato della provincia di Firenze.

Successivamente il Questore di Firenze ha voluto deporre dei fiori anche sulla tomba dell’Appuntato alla presenza del Dirigente del Commissariato di Rifredi-Peretola, del Presidente della locale Sezione ANPS e della Signora Magi-Dionisi, con la benedizione di Monsignor Innocenti.

Fonte: Polizia di Stato - Ufficio Stampa

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