Fratres Toscana, anche Lino Guanciale invita a donare

Al via in questi giorni una campagna di comunicazione sulla donazione di sangue e plasma promossa dalla Fratres Toscana.

Depliant, un fumetto, un video didascalico e un cortometraggio che vedono la partecipazione straordinaria dell’attore Lino Guanciale, testimonial d’eccezione per comunicare la cultura del dono.

Materiale pensato e indirizzato soprattutto alle scuole al fine di sensibilizzare i giovani alla cultura del dono di sangue e plasma, dove l’attore abruzzese rivolge un appello alla donazione sottolineandone il ruolo essenziale.

I contenuti del materiale informativo raccontano il viaggio della donazione di sangue e plasma e come questo gesto di grande generosità sia fondamentale per la cura di patologie rare e gravi.

Tra i materiali prodotti, anche un vero e proprio cortometraggio, dal titolo “Se doni sei grande”, che racconta una storia di altruismo e solidarietà, ambientata nel contesto scolastico e legata alla donazione.

La campagna di comunicazione è stata ideata dall’Associazione donatori di sangue Fratres Toscana grazie al prezioso contributo della dottoressa Antonella Bertelli, consulente sanitario Fratres Toscana, in collaborazione con l’azienda farmaceutica accreditata Takeda.

«Con questa campagna vogliamo comunicare anche l’importanza della donazione di plasma, ha detto Claudio Zecchi Presidente Fratres Toscana, proprio perché ancora in pochi sanno che è possibile donarlo. Abbiamo quindi ritenuto di attuare una puntuale informazione, necessaria soprattutto adesso che siamo in emergenza, rivolta prevalentemente alle scuole, dove poter sensibilizzare sul tema della donazione, sulla necessità di sviluppare una coscienza comune sulla cultura del dono e sottolineare quanto siano fondamentali i farmaci salvavita”. Ringraziamo la dott.ssa Antonella Bertelli - continua Zecchi - esperta in trasfusioni e donazioni, l’azienda Takeda, eccellenza nazionale in questo settore e l’attore Lino Guanciale per il prezioso contributo e per averci supportato in questo progetto teso a far conoscere e comprendere la necessità delle donazioni di sangue e di plasma, fonti preziose la cui disponibilità dipende esclusivamente dalle donazioni spontanee dei cittadini».

«E’ utile ed importante donare plasma quanto donare sangue, ha sottolineato Antonella Bertelli consulente sanitario Fratres Toscana, e con questa campagna di comunicazione vogliamo fornire informazioni essenziali sulla possibilità di diventare donatori. Sapere quanto sangue serve quotidianamente al servizio sanitario, il suo utilizzo, e che è indispensabile per gravi patologie e malattie rare.  Informare e condividere la cultura del dono come impegno pubblico e sociale è appunto la nostra missione».

«Grazie all’importante aggiudicazione della gara che concorre al programma del Ministero della Salute definito di “Autosufficienza Nazionale del sangue e dei suoi prodotti”, gli stabilimenti produttivi di Takeda, situati a Rieti e a Pisa, giocano un ruolo fondamentale nel trasformare in farmaci salvavita il plasma donato nelle strutture trasfusionali e nelle unità di raccolta delle Regioni Toscana, Marche, Lazio, Campania, Molise e Ispettorato Generale della Sanità Militare, ha dichiarato Massimiliano Barberis, Amministratore Delegato di Takeda Manufacturing Italia. Il plasma è una fonte preziosa - continua Barberis - perché non è prodotto per sintesi chimica,  come avviene per altri farmaci, ma la sua disponibilità dipende esclusivamente dalle donazioni spontanee dei cittadini. La cura di diverse gravi malattie dipende dunque in primo luogo dalla generosità dei cittadini a donare plasma e poi dalla capacità dell’industria di trasformare il plasma in farmaco. Occorre quindi sensibilizzare le persone a donare».

La campagna di comunicazione è già attiva sui social con il materiale video e l’hashtag #tuttipossiamodiventareeroi, e nelle scuole grazie alla distribuzione del materiale informativo cartaceo.

Fonte: Ufficio Stampa

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