Assistente sessuale per i disabili, approvata all'unanimità risoluzione a Firenze

La Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali, presieduta da Mimma Dardano, ha approvato una risoluzione, che era stata presentata da Alessandro Draghi e che è stata emendata ed approvata all’unanimità.

“Abbiamo tenuto conto del fatto che in vari paesi europei esiste ed è riconosciuta dalle istituzioni la figura dell’assistente sessuale, o Lovegiver, il quale – spiega la presidente della Commissione Politiche sociali e della salute, sanità e servizi sociali Mimma Dardano – è un operatore professionale che si occupa dell’assistenza all’emotività, all’affettività e alla corporeità (O.E.A.S.) delle persone con disabilità.

Lo scopo non è arrivare ad avere rapporti sessuali, ma realizzare un percorso di educazione all’affettività e alla conoscenza del proprio corpo. Un percorso – prosegue la presidente Dardano – che porterebbe a sensibilizzare il pregiudizio dell’opinione pubblica su questo tema.

Alla Camera dei Deputati ed in Regione Lombardia è stato già presentato un disegno di legge avente come oggetto: “Disposizioni in materia di sessualità assistita per persone con disabilità” ed abbiamo verificato che questa figura non andrebbe contro nessuna legge in vigore”.

La risoluzione, che approderà presto in Consiglio comunale, invita il sindaco a farsi promotore presso la Regione Toscana affinché legiferi sul tema; a promuovere presso i quartieri, affinché la questione in oggetto sia inclusa nei percorsi di cura e prevenzione progetti per offrire informazioni ed aiuto alle persone con disabilità ed alle famiglie che non ne sono a conoscenza; a pubblicizzare la tematica attraverso i suoi organi di stampa e le sue informative: rete civica, brochure.

Fonte: Comune di Firenze - Ufficio stampa

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