Si è conclusa a fine 2021 la fase di selezione dei PRIN 2020, i Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale finanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca, e sono ben 37 i progetti dell’Università di Pisa che sono risultati vincitori del bando. Di questi, 14 sono in qualità di coordinatore nazionale, con 2 proposte che rientrano nella quota riservata a progetti presentati da ricercatori di età inferiore ai 40 anni. Considerando che a livello nazionale, delle 4.344 proposte presentate, sono stati finanziati 308 progetti, il tasso di successo dell’Ateneo pisano è pari al 12%.
Inoltre, con suoi 14 progetti in cui è capofila, l’Università di Pisa è sesta in Italia per progetti coordinati dopo Milano Statale, Bologna, La Sapienza, CNR e Napoli Federico II, oltre che primo in Toscana.
“In attesa della definizione degli importi complessivi che ci verranno assegnati, siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti – commenta la professoressa Claudia Martini, prorettrice alla ricerca in ambito nazionale – Confrontando i numeri degli ultimi anni, è da sottolineare l’incremento, sul totale dei progetti finanziati a livello nazionale, dei progetti coordinati dall’Università di Pisa: siamo passati dal 2% del 2015, al 3,35% del 2017, fino al 4,50% del 2020. Un dato positivo che testimonia la capacità della nostra ricerca di intercettare ambiti di interesse nazionale con progetti caratterizzati da originalità, adeguatezza metodologica e forte impatto sulla società”.
Dei 37 progetti finanziati all’Università di Pisa, 10 sono del settore “LS - Scienze della vita”, 13 del settore “PE -Scienze Ingegneristiche, chimiche, fisiche” e 11 del settore “SH - Scienze umanistiche”.
L’elenco completo dei progetti che hanno avuto accesso al finanziamento è disponibile a questo link (ulteriori dettagli a questo link).
Fonte: Università di Pisa - ufficio stampa
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