'A un anno dalla frana, Angela Bagni pu**ana'.
Queste le parole apparse su una strada e indirizzate alla sindaca di Lastra a Signa Angela Bagni. La frana di cui si parla è quella che ha reso la vita complicata per molti cittadini e pendolari dell'asse Firenze-Pisa, ossia quella di via di Carcheri che per mesi ha bloccato anche la Firenze-Pisa-Livorno.
La protesta incivile e oltraggiosa è apparsa proprio sulla strada oggetto di tante discussioni. Proprio nel momento in cui il cronoprogramma della Città Metropolitana sembra aver fatto chiarezza sulla definitiva riapertura, arriva questo messaggio incivile.
La prima cittadina ha avuto moltissimi messaggi di solidarietà, ecco cosa ha scritto sulla sua pagina Facebook:
"Stamattina i vigili, su segnalazione di un cittadino, hanno rinvenuto questa scritta offensiva ed incommentabile lungo via di Carcheri. Ho riflettuto se rendere pubblico o meno quanto accaduto ma poi ho pensato che fosse giusto farlo per alcune ragioni.
In primo luogo lo devo alle donne: in tutti questi anni sono stata impegnata sia sul mio territorio che in Città Metropolitana contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Di questa scritta infatti colpisce il tipo di offesa, la scelta sessista della parola che spesso viene usata per dequalificare e oltraggiare una donna. Avrei compreso e meglio accettato una frase che definisse le mie capacità o incapacità come amministratrice ma non questo.
In secondo luogo mi colpisce la scelta in forma anonima dell'insulto : ho sempre ricercato il dialogo e l’ascolto dei cittadini sulle varie problematiche del territorio, ed anche sulla questione della chiusura di via Di Carcheri (dovuta alla frana in FiPiLi) posso assicurare che in questo anno non è mancato l’impegno da parte mia e della giunta per risolverete il problema.
Spero inoltre che rendere pubblica questa notizia possa far riflettere tutti sul fatto che i toni del confronto e del dibattito, anche se aspri, non devono mai trascendere in offese di nessun tipo".
I commenti
Sconcerto da parte del presidente Eugenio Giani che anche a nome della Giunta esprime ferma condanna per il vergognoso gesto.
“Voglio bene ad Angela Bagni - ha detto Giani -, è un’ottima amministratrice, una sindaca sempre in prima linea per il suo territorio, una sindaca particolarmente impegnata a più livelli proprio contro tutte le forme di violenza fisica e verbale. Oggi riceve un insulto gravissima che lede la sua persone e la offende profondamente. Chi usa quella parola è imperdonabile, colpisce Angela, ma colpisce anche tutte le donne del mondo. Auspico che l’autore della indicibile scritta venga scoperto e venga punito per ciò che ha fatto. Alla bravissima sindaca tutta la mia solidarietà, tutta la mia vicinanza e tutta la mia amicizia”.
Dario Nardella e la Metrocittà: "Tutta la nostra vicinanza ad Angela Bagni"
"Esprimo ad Angela Bagni tutta la vicinanza mia e del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze per avere subito insulti degni della pochezza umana di chi li scrive e non si accorge del lavoro attento, scrupoloso, continuativo di Angela, ottima Sindaco di Lastra a Signa e consigliera delegata della Metrocittà. Ai Sindaci si attribuisce la causa di tutto, anche gli eventi come quello occorso sulla FiPiLi e in via a Carcheri, determinato da problemi idrogeologici e di traffico su un'arteria stradale appesantita, sulla quale investiamo risorse e per la quale cerchiamo soluzioni sostenibili, con procedure di sicurezza che richiedono tempi che in sé non possono essere immediati. Ma prima di tutto questo, viene il fatto che le persone civili non insultano e non disprezzano il prossimo e questo dovrebbe essere ancora più doveroso di fronte a una persona come Angela. A lei tutta la nostra solidarietà".
Merlotti (Pd): "Gesto gravissimo"
"La scritta apparsa questa mattina in via dei Carcheri, nel Comune di Lastra a Signa, è un gesto gravissimo e inqualificabile che voglio condannare con forza. Esprimo totale solidarietà ad Angela Bagni, una cara amica e un’ottima Sindaca che con impegno, competenza e passione amministra la propria città. Il gesto vile comparso subito dopo il ponte di via del Mezzetta ferisce non solo lei, ma tutte le istituzioni libere e democratiche, e un’intera comunità di cittadine e cittadini che ogni giorno lottano per contrastare ogni forma di discriminazione e di violenza, fisica e verbale. Di fronte ad azioni vigliacche come quella di oggi rinnoviamo il nostro impegno contro ogni forma di sopruso e discriminazione dentro e fuori le istituzioni e in ogni luogo della società". È quanto dichiara Fausto Merlotti, consigliere regionale Pd, a seguito della scritta contro la Sindaca di Lastra a Signa, Angela Bagni.
Giovannini, Brandi, Gandola e Becagli (FI): "Massima solidarietà"
“Gli insulti apparsi questa mattina sull’asfalto di Via Carcheri a Lastra a Signa contro il Sindaco Angela Bagni sono quanto di più riprovevole e schifoso una persona possa fare nei confronti di un altro essere umano” – senza mezzi termini il commento di Paolo Giovannini, Capogruppo di Forza Italia a Lastra a Signa insieme a Ilaria Brandi Consigliera comunale di Forza Italia a Lastra a Signa, Paolo Gandola Consigliere metropolitano di Forza Italia e Claudio Becagli, Coordinatore comunale di Forza Italia Lastra a Signa.
“Siamo esterrefatti e scandalizzati per quanto avvenuto. Siamo degli avversari politici del Sindaco, ma mai ci sogneremmo di utilizzare delle terminologie tanto scurrili, quanto offensive e indegne per essere proferite da persone che si reputano civili. Peraltro, proseguono gli esponenti azzurri, conosciamo l’impegno del Sindaco messo in questi mesi affinché si trovassero in tempi celeri delle soluzioni per la messa in sicurezza della strada e che portassero alla sua riapertura. Noi, con il nostro lavoro di opposizione sana e costruttiva, abbiamo sempre cercato di mettere l’accento sulla necessità di adottare tempi certi e celeri, ma mai abbiamo attaccato personalmente gli amministratori di oggi.
Insomma, incolpare il Sindaco di inattività o immobilismo, arrivando ad insultarla con parole così improferibili è da codardi ed ignoranti. Da parte nostra ci teniamo ad esprimere la massima solidarietà al Sindaco, sperando altresì che si possa arrivare ad individuare i responsabili di questo scandaloso gesto”.
Mazzeo: "No ad attacchi subdoli, sì al confronto democratico. I responsabili vengano puniti"
"La scritta "violenta e sessista" comparsa questa mattina contro la sindaca di Lastra a Signa, Angela Bagni, "è un atto vile di chi non ha la forza e il coraggio di manifestare apertamente, in modo civile e democratico, il proprio dissenso. Colpisce tutte le donne, oltre alla persona di Angela Bagni e, con la figura della prima cittadina, l'intera comunità di Lastra a Signa". Così il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, appresa la notizia, diffusa dalla stessa sindaca, della scritta comparsa questa mattina lungo via di Carcheri.
"Ad Angela Bagni va la solidarietà mia e di tutto il Consiglio regionale – aggiunge Mazzeo –. Chi svolge ogni giorno, con impegno e dedizione, il proprio compito al servizio dei cittadini e delle cittadine, non deve essere oggetto di attacchi subdoli e violenti come questo. Un conto sono le critiche e il confronto costruttivo, altra cosa la violenza e le minacce verbali o fisiche che non possono essere mai tollerate. Quello di questa mattina è un atto grave. Auspico che i responsabili vengano individuati al più presto e giustamente perseguiti".
Centrodestra: "Chi lo ha fatto venga individuato e punito"
Il Gruppo Centrodestra per il Cambiamento della Metrocittà Firenze esprime la propria solidarietà alla Sindaca Angela Bagni, consigliera delegata alle Pari Opportunità in Città Metropolitana: “Esprimiamo la nostra solidarietà alla Sindaca Bagni, condannando fermamente il gesto vile e vigliacco nei suoi confronti. Auspichiamo, quindi, che chi ha compiuto tale gesto, che si pone fuori da ogni civile critica politica, venga individuato e punito”.
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