Ben 14 milioni di lavori pubblici nel 2022 a San Miniato: ciclopiste, scuole e la pista di atletica

Il bilancio del Comune di San Miniato per il 2022 è stato approvato a fine 2021, il 30 dicembre, con la maggioranza in Consiglio comunale (9 voti favorevoli per PD, Riformisti per San Miniato e Uniti si può, 4 contrari della Lega San Miniato e lista civica Cambiamenti, assenti Forza Italia e Italia Viva).

Oggi in conferenza stampa la giunta guidata dal sindaco Simone Giglioli ha spiegato i vari cambiamenti per l'anno appena cominciato.

Tasse e tributi

"Abbiamo innalzato la no tax della detrazione fiscale area da lavoro dipendente o da pensione a 12.500 euro, dai 12.000 da cui partivamo. Nessun aumento su nidi, trasporti, mense per quest'anno, nonostante i costi in salita che avremo per le strutture scolastiche, basti pensare al riscaldamento per scuole e nidi", spiega Giglioli.

Rimanendo in tema tasse, anche per il prossimo anno il Comune, a fronte della crisi sanitaria, rinuncia all’aumento dell’aliquota dell'IMU dello 0,1 per mille sui fabbricati D ed aree edificabili, nonostante le difficoltà di reperire risorse per il finanziamento della spesa corrente. Le tasse sui rifiuti (TARI) verranno decise nel corso dei primi mesi, San Miniato mantiene il livello di raccolta differenziata all'80%.

Mutui e indebitamentoIl paragone con il 2009, annus horribilis per la situazione finanziaria in via Vittime del Duomo, mostra che dai 21 milioni di euro di mutui da rimborsare, al 1 gennaio di quest'anno siamo a 1,45 milioni, un "cura dimagrante di indebitamento dell'ente" come ha spiegato il sindaco Giglioli. "Non posso non ricordare l'assessore Gianluca Bertini, lui vero protagonista di questo lavoro di assessore al bilancio", ha spiegato, ora che la delega è a interim presa dal primo cittadino. A margine della conferenza Giglioli ha poi ricordato di voler "reintegrare la squadra degli assessori, ci abbiamo lavorato in parte nel 2021 se non in tempo pieno con le varie ondate di pandemia. Voglio spogliarmi di queste deleghe".

Le antenne non fruttano

Tornando alle questioni finanziarie, mancano oltre 400mila euro all'appello nel 2022, che sono stati ammortizzati con la riduzione dell'indebitamento. Sono due voci ben precise: 315mila euro di canone idrico per la fine della convenzione con l'Autorità Idrica Regionale, per 2022 non ci sarà corresponsione di introiti. La seconda voce chiama all'appello il governo, anzi un governo: non quello presieduto da Mario Draghi ma il secondo governo Conte a maggioranza giallorosso. "112mila euro di canone di concessione delle antenne che sono stati polverizzati con un canone unico di 800 euro nell'ultima finanziaria varata da quel governo. Un danno agli enti loceli e un regalo alle compagnie telefoniche. Non molto tempo fa Anci, l'associazione dei Comuni italiani, ha preso posizione, speriamo in un passo indietro".

I lavori pubblici per il nuovo anno

Il bilancio vede 41 milioni di euro in totale, 14 di questi sono legati alle opere pubbliche. Analizzando i 14 milioni, ben 11 arrivano da contributi pubblici.

L'assessore al bilancio Marzia Fattori ha elencato le principali opere. "Oltre a 925mila euro di manutenzioni straordinarie per scuole, strade, cimiteri ed edifici, quest'anno arriveremo all'ampliamento del cimitero di Roffia, importo di 400mila euro. Abbiamo già comprato il terreno e a breve avvieremo il progetto esecutivo. La riqualificazione della pista di atletica di Fontevivo, opera già presente lo scorso anno, sarà finanziata con 150mila euro. Arriveranno altri 125mila euro dalla Finanziaria appena approvata per manutenzione straordinaria e marciapiedi. 290mila euro arriveranno per la rotatoria di via Guerrazzi all'incrocio con la Tosco Romagnola, i fondi di progettazione per questa opera erano già stati presi lo scorso anno e i lavori partiranno quest'anno".

Il verde e le bici

Il verde pubblico avrà un importo implementato per il prossimo anno: "Saranno destinati 150mila euro per la riqualificazione delle aree verdi e 25mila euro per piantumazione di nuovi alberi in sostituzione ad altri che abbiamo abbattuto in questi anni, pensiamo a viale Marconi a San Miniato Basso. Abbiamo anche voce di un bando dal governo per la riqualificazione di giardini storici e sarebbe una buona opportunità per noi".

La viabilità ciclabile sarà anch'essa una parte importante dei finanziamenti giunti dal PNRR: "Per il 2023-2024 prevediamo 4 milioni di euro di opere secondo il masterplan ciclabile, mentre abbiamo un progetto del 2018 sul collegamento ciclopedonale tra le sponde del torrente Egola a Molino, dal valore di 850mila euro, oltre alla ciclopista da 411mila euro dalla stazione di San Miniato Basso al parcheggio di Cencione con fondi ottenuti dal ribasso d'asta dalla Ciclopista dell'Arno".

I tanti progetti

Gli altri progetti nel cassetto, che vedranno la partecipazione extracomunale: il già citato rifacimento di piazza del Popolo, viale don Minzoni e via Conti da 1,5 milioni di euro (i lavori partiranno nel 2023), il nuovo ponte per la frazione di Isola con fondi statali per 2,3 milioni di euro per restaurare l'impalcato già esistente, il secondo lotto della bonifica della discarica di Scacciapuce per 365mila euro, la sistemazione della frana a Baccanella (zona via Castelfiorentino) da 418mila euro con fondi regionali.

E poi le scuole: la nuova che verrà realizzata a Ponte a Elsa ha un valore di 3,1 milioni di euro, altrettanti per la scuola primaria Da Vinci che ha necessità di adeguamento sismico. Per quest'ultimo intervento i finanziamenti non sono stati ancora ottenuti e potrebbero arrivare dal Pnrr.

Elia Billero

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