Mostro di Firenze, la figlia di una delle vittime chiede l'accesso agli atti delle indagini

I due francesi uccisi agli Scopeti

La figlia di una delle vittime del Mostro di Firenze ha chiesto l'accesso agli atti delle indagini sulla morte della madre, Nadine Mauriot, francese uccisa assieme al compagno Jean Michel Kraveichvili nell'omicidio degli Scopeti nel settembre 1985.

"Lo sbrigativo provvedimento di archiviazione del 9 settembre 2020 - spiega l'avvocato di Anne Lanciotti, figlia della vittima -, a seguito di emergenze investigative, per noi significa la riapertura delle indagini e l'accesso agli atti. La procura ha ignorato le giuste instanze per una rilettura completa, l'unica strada per una soluzione al caso. Non capiamo quali siano gli impedimenti per i familiari delle vittime a 37 anni di distanza dal duplice delitto affinché consultino atti e documenti. Il materiale serve per argomentare al meglio le proprie future richieste di riapertura delle indagini, da intendersi come necessità sia di nuovi accertamenti balistici e genetici, sia di nuove assunzioni testimoniali".

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