La vicenda legata all'inchiesta Keu finisce anche per trovare espressione nelle bombolette degli street artist. A Empoli, lungo il muro che costeggia la Vela di Margherita Hack di Avane, è apparso un nuovo murales. Su un acceso sfondo azzurro è stato dipinto Braccio di Ferro che, come da tradizione, stringe in pugno una lattina. Dentro però non ci sono gli spinaci che rinforzano i suoi muscoli, ma il Keu, la sostanza derivante dalla combustione dei rifiuti conciari al centro dell'indagine della Dda di Firenze per lo smaltimento illecito in più zone della Toscana, tra cui il tratto tra Empoli e Castelfiorentino della Sr429.
Un verde quasi fluorescente, come se fosse radioattivo, caratterizza i contorni del personaggio, così come i teschi che fuoriescono dalla lattina e il fumo della pipa. Il nuovo murales sarebbe andato a coprire un altro graffito, una scritta nera e rossa che recitava "keu=morte", frase che si ritrova comunque nel nuovo lavoro dei writers.
"L'importanza della nostra battaglia è sentita e vissuta da tutto un territorio e di questo non possiamo che esserne felici" hanno commentato dall'Assemblea Permanente No Keu tramite facebook. "Grazie a chi porta anche con l'arte le nostre battaglie alte sui muri di questa città".
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