Sequestrati nell'Aretino circa 37mila fuochi d'artificio

La guardia di finanza di Arezzo ha sequestrato 37mila fuochi d'artificio. Le fiamme gialle sono entrate in azione in un'azienda della provincia, rilevando diverse irregolarità. All'interno del punto commerciale sono stati trovati più fuochi d'artificio di quanto consentito dalla legge, ovvero cinquanta chili, per le rivendite non munite di apposita licenza. I giochi pirotecnici erano anche stoccati in modo irregolare: non erano rispettate le misure di distanziamento da altre merci particolarmente soggette al rischio di combustione. I prodotti, difatti, erano stipati vicino a sacchi contenenti pellet ed a rotoli di carta, facilmente infiammabili. In più, il locale non era isolato, in quanto privo di porte tagliafuoco. Al termine delle operazioni, i finanzieri hanno denunciato  il titolare dell’azienda, per il reato commercio abusivo di materie esplodenti, sottoponendo a sequestro gli articoli rinvenuti.

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