Secondo le ricostruzioni dei carabinieri, un gruppo di giovanissimi under 14 avrebbe acceso un fuoco per una merenda ma le fiamme sarebbero sfuggite al loro controllo
Sarebbero dei ragazzini, non ancora quattordicenni, i responsabili dell'incendio boschivo che ha colpito i boschi di Capalbio nel grossetano il 6 settembre scorso. Le fiamme mandarono in fumo sei ettari interessando per lo più una uliveta incolta, oltre a una residua area boschiva. Durante le operazioni di spegnimento furono anche evacuati alcuni appartamenti per precauzione.
Quel pomeriggio il gruppo di cinque ragazzini avrebbe acceso un fuoco per fare una merenda, non riuscendo più a controllare le fiamme, propagatesi nell'incendio boschivo. È quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno spiegato come i cinque giovanissimi sarebbero stati ripresi dalla videosorveglianza comunale.
Nelle immagini delle telecamere si vedono i ragazzi che, dopo aver creato un cerchio con i sassi sul terreno, appiccano un fuocherello che piano piano aumenta fino a sfuggire dal loro controllo. Nei video si nota anche uno dei ragazzi che tenta di soffocare le fiamme bagnando la sua maglietta ma, rendendosi conto che erano troppo alte, scappa insieme al resto del gruppo. Nessuno di loro in questi mesi si è presentato ai carabinieri di Capalbio per raccontare l'accaduto.
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