429, raddoppio ferroviario, ex Montecatini: i prossimi investimenti per Castelfiorentino

Nessun aumento di tasse, e una massiccia ondata di investimenti su Castelfiorentino: finanziati con risorse pubbliche, ma anche grazie ai privati, a dimostrazione del fatto che “la nostra città torna a essere appetibile per l’avvio di nuove attività imprenditoriali”. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che dal suo profilo social il sindaco Alessio Falorni ha voluto inviare alla cittadinanza alla vigilia di Natale, soffermandosi sulla recente approvazione del Bilancio di Previsione 2022 da parte del Consiglio Comunale, per poi allargare il ragionamento ai cospicui investimenti che saranno fatti per rafforzare la rete infrastrutturale del territorio.

Fra questi, il sindaco ha richiamato anzitutto quelli per la nuova 429, tratto Castelfiorentino-Certaldo (i lavori partiranno a febbraio, tempi previsti per la conclusione dei lavori: 24 mesi) e il raddoppio della linea ferroviaria Empoli-Granaiolo, un cospicuo investimento da 167 milioni di euro di cui è stato in questi giorni reso noto il primo step, ovvero l’avvio del procedimento per l’esproprio dei terreni interessati, che sarà accompagnato da un rinnovo dei mezzi sulla Empoli-Siena.

Fra gli interventi di competenza sovracomunale il sindaco ha poi ricordato le ingenti risorse aggiuntive (13 milioni e mezzo) messe a disposizione dalla Regione Toscana per il nuovo Ospedale Santa Verdiana, che si sommano all’investimento già a gara per 12 milioni e mezzo. Queste nuove risorse serviranno a potenziare la dotazione ambulatoriale, con tanti servizi di prossimità, andando così a rendere più corposo l’intervento per il nuovo Ospedale, dove è già prevista la realizzazione di tre corpi di fabbrica separati con dodici posti per cure intermedie, dieci posti per la cura dei disturbi alimentari, otto per l’Hospice

Rilevanti, come dicevamo, anche gli interventi da parte dei privati: il Sindaco ha ricordato che sono iniziati i lavori per il nuovo Panificio a San Matteo ed è in fase di avvio quello sulla Villa di Meleto, che la restituirà all’antico splendore. Di grande rilievo sociale e occupazionale, inoltre, quello per la nuova RSA del gruppo Carron, al cui interno si prevedono 160 posti letto e 150 nuovi posti di lavoro. Nel centro cittadino, il Sindaco ha inoltre richiamato la notizia dell’ investimento in Piazza Gramsci sull’ex Casa del Popolo (che diventerà il nuovo Palazzo Brunelleschi) e ha anticipato che l’intervento della Banca di Cambiano sul Cinema Puccini si allargherà anche ad altri immobili e all’area circostante. In quest’ottica, ha quindi sottolineato la stretta sinergia tra l’investimento privato e quello pubblico, grazie all’intervento di riqualificazione che il Comune realizzerà in via XX settembre.

Quest’ultimo, in particolare, rientra tra gli interventi previsti nel 2022 nel Piano Triennale delle opere pubbliche, che prevede per il prossimo anno non solo i lavori già in fase di avvio e finanziati con il bilancio 2021 (come la realizzazione del raddoppio del Parco Urbano, la riqualificazione della palazzina ex Telecom, i lavori di ampliamento del Pala Gilardetti, con uno spazio dedicato alle ragazze che praticano la ginnastica artistica) ma anche quello, significativo, per l’adeguamento antisismico della Scuola Elementare “Tilli” (1 milione 570 mila euro), la riqualificazione di Piazza Grandi (900 mila), il completamento della riqualificazione di Piazza Gramsci (135 mila), i lavori di adeguamento antisismico dell’asilo Panda e della scuola dell’infanzia “De Gasperi” (205 mila), i lavori di manutenzione su scuole e strade (420 mila), l’intervento all’incrocio tra via XXV aprile e via Profeti (100 mila).

Il sindaco si è poi soffermato sui dodici alloggi popolari che saranno realizzati in Via Mascagni (di cui una parte riservata all’Arma dei Carabinieri), e infine sulla ex Montecatini, annunciando l’avvio della prima fase dei lavori con l’abbattimento dei due edifici che affiancano il paraboloide (vincolato dalla soprintendenza) e la realizzazione delle prime opere, finanziate attraverso il PINQUA.

Un ultimo pensiero, infine, ha voluto riservare all’Unione dei Comuni, che non è solo deputato a gestire la Polizia Municipale, le Politiche Sociali e la Protezione Civile, ma che è destinato a rivestire una funzione strategica nei prossimi anni: “Abbiamo la necessità – ha sottolineato – di potenziare l’Unione dei Comuni, per intercettare le ingenti risorse del PNRR. Non possiamo permetterci di perdere un’occasione come questa”.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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