È l’imprenditore, che usa la tecnologia a significare la centralità dell’impresa che affronta nuove sfide per la crescita economica e sociale del Paese, la statuina per il Presepe 2021 (maestro Claudio Riso). La statuina è stata consegnata a Monsignor Roberto Filippini, Vescovo di Pescia dai presidenti di Coldiretti Pistoia, Fabrizio Tesi, e Confartigianato Pistoia, Alessandro Corrieri.
Giovedì sarà consegnata a Monsignor Fausto Tardelli, Vescovo di Pistoia. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi, e prevede la distribuzione delle statuine su tutto il territorio nazionale e consegnate ai Vescovi delle 226 Diocesi italiane.
Obiettivo dell’iniziativa è aggiungere ogni anno al presepe figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. L’anno scorso fu un’infermiera a ricordare il debito che ci lega in tempo di Covid a tutti coloro che operano nella sanità. Quest’anno la statuina rappresenta un imprenditore con il computer immagine di un futuro che ha radici antiche che ha affrontato le difficoltà della pandemia per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante le limitazioni e i lockdown.
“Quest’anno –sottolinea Alessandro Corrieri, Presidente di Confartigianato Pistoia - portiamo nel Presepe il simbolo dei milioni di artigiani e piccoli imprenditori italiani che hanno saputo reagire alla crisi e oggi sono pronti a contribuire alla ripartenza del Paese. La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro artigiano leccese Claudio Riso, è l’emblema degli uomini e delle donne di buona volontà impegnati, con le loro aziende, a costruire un futuro nuovo, all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità”.
“Nonostante le difficoltà del covid i nostri agricoltori e allevatori non hanno mai smesso di lavorare per garantire le forniture alimentari ai cittadini anche con iniziative di sostegno sociale e di straordinaria solidarietà” afferma il presidente di Coldiretti Pistoia Fabrizio Tesi nel sottolineare che “si tratta di un risultato reso possibile dalla capacità degli imprenditori agricoli di coniugare tradizione e innovazione, investendo in droni, gps, robot, software e internet delle cose per combattere i cambiamenti climatici, salvare l’ambiente e aumentare la sostenibilità delle produzioni”.
Fonte: Coldiretti Pistoia - Ufficio stampa
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