Ex Vitrum, il 2022 potrebbe essere l'anno buono per il cantiere a Empoli

Sono passati più di 3 anni dalla demolizione della ex Vitrum, vetreria storica del centro di Empoli attiva dai primi anni del Novecento ma dismessa 37 anni fa. L'abbattimento fu salutato dalla popolazione come un evento positivo dopo anni in cui il degrado aveva fatto da padrone di casa. Il tetto malmesso e le mura ancora in piedi avevano fatto da rifugio per senzatetto e 'invisibili' che giungevano in città dalla stazione e soggiornavano con tende e rifugi di fortuna anche nei mesi più freddi.

La vicenda della nuova costruzione si è allungata per il ritrovamento di terreni contaminati da idrocarburi nel 2019. Le giacenze di colore scuro vennero coperte nel corso dei mesi ma il lavoro di bonifica è stato più complesso del previsto, soprattutto per la progettazione.

C'è una lenta svolta in programma. Si parla di mesi ma il 2022 è l'anno della nuova vita della Ex Vitrum. "Siamo a una nuova pagina per la ex Vitrum - ha commentato ieri il sindaco di Empoli Brenda Barnini a margine della presentazione della nuova fase del progetto Hugo -. La zona residenziale e con servizi porterà nuova vita a quello che ora è un cratere nel mezzo della città e che porta conseguentemente anche disagio per chi ci passa vicino".

Deve partire la Conferenza dei Servizi con la convocazione di Arpat e Asl per pianificare la bonifica finale. Questo intervento potrebbe essere svolto in contemporanea con i lavori di edificazione del nuovo centro residenziale, progettato dallo Studio Architettura Alderotti. Tre anni di ritardo rispetto a quanto pianificato in origine. Ricordiamo che il progetto vedrà 5mila mq di residenze, 1.300 di spazi per uffici e negozi, parcheggi esterni e sotterranei.

Elia Billero

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