Il riconoscimento allo Stroke Team dell'ospedale fiorentino. "Il premio più grande? Dare un'altra possibilità al paziente"
Il prezioso riconoscimento europeo è stato consegnato questa mattina presso la sala conferenza dell’ospedale di Santa Maria Nuova. A ricevere il premio Diamond degli ESO-Angels Awards che premia l’impegno dell’ospedale di Santa Maria Nuova per la cura dell’ictus cerebrale, c’erano per lo Stroke Team il responsabile organizzativo e direttore, Giancarlo Landini e il direttore scientifico, Michele Lanigra, insieme al personale medico e infermieristico del Team che a sua volta fa parte dello Stroke System aziendale coordinato da Pasquale Palumbo. Con quest’ultimo premio per il terzo trimestre del 2021, lo Stroke Team di Santa Maria Nuova ha ottenuto per la decima volta lo status Diamond, massimo riconoscimento da parte della Angels Initiative in collaborazione con la European Stroke Organization.
“Questo prestigioso riconoscimento internazionale – commenta Palumbo coordinatore dello Stroke System aziendale - è l’ulteriore dimostrazione che la rete ictus degli otto ospedali della nostra azienda funziona bene e riceve attestazioni di merito da organismi indipendenti. La nostra forza è lavorare in rete come una grande squadra che considera allo stesso livello gli ospedali che per complessità, dimensioni o posizione geografica presentano qualche problema in più. Dobbiamo impegnarci tutti per garantire a tutti i pazienti che accedono ai diversi ospedali le stesse opportunità di cura”.
Il decimo premio Diamond è un ulteriore motivo di orgoglio per tutto lo Stroke Team che ha colto l’occasione per ricordare che l’importante riconoscimento non farà perdere di vista l’obiettivo principale che è quello di dare un’altra possibilità al paziente colpito da ictus cerebrale che “è per noi il premio più grande”.
I risultati ottenuti e mantenuti a Santa Maria Nuova sono stati possibili solo grazie alla collaborazione multiprofessionale di medici, infermieri, tecnici di radiologia, fisioterapisti, Oss e multidisciplinare (118, Medicina d’urgenza, Radiologia, Medicina Interna, Neuroradiologia Interventistica, Riabilitazione).
Il percorso e la crescita di questi ultimi anni sono stati accompagnati dal supporto della Angels Initiative con simulazioni in situ e dal continuo impegno di formazione di tutto il personale. Sono stati organizzati eventi formativi per il personale infermieristico da parte di Rita Marino (referente infermieristico dello Stroke System aziendale), per il personale medico da parte di Francesco Prosperi Iovi, Alessandra Giuello, Simone Bianchi (Medicina D’Urgenza) e Vieri Vannucchi (Medicina Interna) e per la Radiologia da parte di Angela Konze.
La mission dello Stroke Team di Santa Maria Nuova è di trattare il paziente colpito da ictus cerebrale tempestivamente in sede, con tempo Door to Needle (il tempo tra l’arrivo in ospedale e la somministrazione del farmaco trombolitico) inferiore a 30 minuti per l’inizio della trombolisi endovenosa e di ridurre al massimo il tempo di trasferimento dei pazienti candidati per il trattamento endovascolare presso la Neuroradiologia Interventistica dell’Azienda ospedaliera universitaria Careggi.
Un altro punto chiave è stato l’introduzione nel 2018 di un percorso ictus condiviso tra tutti i membri dello Stroke Team al quale nel 2019 si è aggiunto il percorso ictus non databile con esecuzione di esame di risonanza magnetica e nel 2021 la revisione e l’aggiornamento del percorso ictus intraospedaliero.
Fonte: Azienda Usl Toscana Centro - Ufficio stampa
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