L'assessore Poli dona panettoni e pandori alle strutture per senza dimora di Pisa

L’assessore al sociale, Veronica Poli, ha visitato questa mattina le strutture per senza fissa dimora che si trovano nel territorio comunale per fare gli auguri di buon Natale agli ospiti e agli operatori impegnati nei servizi di accoglienza e consegnare loro alcuni pandori e panettoni.

Le strutture visitate sono state: l’asilo notturno di Porta a Mare, la casa d’accoglienza di via Livornese e gli appartamenti di Housing First, il “condominio” del Cep in cui vivono alcune persone che hanno potuto abbandonare la vita di strada. All’iniziativa erano presenti anche i consiglieri comunali Brunella Barbuti e Giovanni Pasqualino.

"Si tratta di un piccolo ma crediamo doveroso gesto – dichiara Poli – per dimostrare la vicinanza della nostra amministrazione alle persone accolte in queste strutture e dare loro un segnale di incoraggiamento e di speranza in un periodo dell’anno, come quello natalizio, nel quale si sente maggiormente la solitudine e il distacco dagli affetti. Con questo gesto simbolico vogliamo inoltre ringraziare gli operatori impegnati nei servizi di accoglienza che svolgono tutti i giorni un lavoro straordinario e di fondamentale importanza per la città".

Il Comune di Pisa, attraverso la Società della Salute, promuove diversi progetti per dare sostegno alle persone senza fissa dimora e contrastare la marginalità sociale. Dall’asilo notturno di Porta a Mare, che ogni giorno dell’anno offre servizi e un riparo notturno a 20 persone, ad Housing First che prevede di inserire persone senzatetto in singoli appartamenti indipendenti, per favorirne la fuoriuscita dal degrado e il reinserimento della società. Senza dimenticare l’Unità di Strada, facilmente riconoscibile grazie alle pettorine e ai giacconi gialli, che da circa un anno ha rafforzato il proprio servizio, stazionando tutti i giorni in piazza Vittorio Emanuele e dintorni con lo scopo di monitorare la situazione e favorire il più possibile la presa in carico dei senza tetto da parte sia dei servizi sociali che di quelli per le dipendenze e la salute mentale ma anche per promuovere azioni di mediazione e essere un punto di riferimento a disposizione di esercenti e cittadini.

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio stampa

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