'Sei di Castelfiorentino se...', la comunità social in un Almanacco

Un volume da record, di ottocento pagine e oltre duemilacinquecento fotografie. Una storia della comunità di Castelfiorentino a trecentosessantagradi, ricca di fatti inediti, personaggi noti e meno noti, racconti e memorie, ditte e negozi, luoghi insoliti e curiosità, foto d’autore, amarcord, sport e costume. E’ questo il biglietto da visita di “Sei di Castelfiorentino se…, storie e memorie di una comunità” volume terzo, risultato di un intenso lavoro di ricerca, ricostruzione e partecipazione condotto da migliaia di persone attraverso l’omonima pagina “social”, che saràpresentato sabato 18 dicembre (ore 16.00) al Ridotto del Teatro del Popolo di Castelfiorentino.
Realizzato grazie al contributo dello SPI CGIL e con il patrocinio del Comune di Castelfiorentino, il libro -  curato da Alessandro Verdiani e Alessandro Spinelli – ripercorre in modo originale i numerosi volti e le mille sfaccettature di una comunità che ha saputo coltivare e riscoprire l’attaccamento alle proprie radici, ma senza rinunciare di rivolgere un’attenzione al presente, a quanto di positivo può contribuire a esserne orgogliosi di farne parte.
E’ anche per questo motivo che alla presentazione di sabato sono attese numerose autorità del mondo dello sport, dello spettacolo, della cultura e dell’informazione che hanno fatto la storia di Castelfiorentino: dai giornalisti Marcello Mancini e Romanello Cantini agli eredi di famiglie “storiche” come i Niccoli Vallesi; dal  tenore Angelo Fiore al compositore Diego Calvetti; dagli artisti Massimo Bramandi e Bruna Scali ai protagonisti dello sport, come il campione di ciclismo Kristian Sbaragli (di Alberto Bettiol è previsto un video messaggio), l’ex calciatore Fabrizio Berni, il podista Massimiliano Di Serio.
Nata nel 2014 grazie all’iniziativa del suo fondatore, Alessandro Verdiani, “Sei di Castelfiorentino se..” ha superato attualmente i 7.500 iscritti ed è costantemente seguita da centinaia di persone, con i loro commenti e i loro contributi.“Nel giro di pochi anni – ha osservato il Sindaco, Alessio Falorni – questa pagina ha dimostrato una vitalità culturale e soprattutto una capacità davvero sorprendente nel saper coinvolgere persone di tutte le età, a partire da coloro che – per motivi anagrafici – sono in grado di raccontare un pezzetto di storia del nostro territorio, portare una testimonianza, condividere esperienze, foto e documenti inediti. Senza peccare di presunzione, possiamo tranquillamente sostenere che attualmente la comunità “social” di “Sei di Castelfiorentino” è sicuramente, per numero di iscritti e per la qualità dei suoi interventi (in proporzione, s’intende, al  numero di abitanti di un Comune come Castelfiorentino) una delle più seguite e apprezzate in Italia”
“Il nostro scopo – sottolinea Alessandro Verdiani – non e’ quello di rivolgerci ad  un’élite, ma a tutti i castellani di ogni preparazione culturale. Il raccontare la storia popolare come facciamo noi è diventata una missione e allo stesso tempo un grande archivio del paese. Oltre alle storie abbiamo raccolto migliaia di documenti, cartoline, fotografie, oggetti, libri. Il mio sogno – conclude Verdiani - è di creare un giorno un museo della memoria dove raccogliere - oltre al mio patrimonio - anche quello di altre persone, affinché tutto non vada perduto”.
Oltre al terzo volume di “Sei di Castelfiorentino se..”, dedicato a Mauro Montanelli, appassionato cultore di storia locale scomparso di recente, sarà presentato anche l’Almanacco di Castello, di circa 400 pagine, che ripercorre giorno dopo giorno i fatti più rilevanti avvenuti a Castelfiorentino dalle origini ai giorni nostri. L’Almanacco è dedicato a Paola Bernardi, scomparsa prematuramente poche settimane fa.
Si ricorda che per partecipare alla presentazione è necessario il Green Pass e la prenotazione contattando il numero 380.4192700 (preferibilmente whattsapp) lasciando nome, cognome e un recapito telefonico.

Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa

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