Da Cina, Albania, Romania e Marocco a Firenze: crescono le imprese straniere

Sono 16.044 le imprese straniere iscritte al registro della Camera di commercio di Firenze e attive a fine settembre. I dati del terzo trimestre confermano una costante tenuta della componente straniera, cresciuta in dodici mesi del 3,2% sul lato imprese (al netto dell’ampio volume di cessazioni d’ufficio), dell’1% sul lato persone (cioè straniere e stranieri con almeno una carica) e dell’1,2% come numero complessivo di incarichi imprenditoriali (non necessariamente in imprese a maggioranza straniera). Questa porzione di imprenditoria si conferma quindi, anche in una situazione straordinaria, capace di tenere le posizioni. Continua a calare il turnover (-5,5%) che vede comunque nei dodici mesi le iscrizioni (1.534) sopravanzare le cessazioni (949 al netto di quelle d’ufficio).

In termini di impatto percentuale, Firenze si colloca al quarto posto tra le province italiane per numero di imprese a maggioranza straniera sul totale (17,7%), preceduta da Prato (32,6%), Trieste (19%) e Imperia (18,5%). I Paesi di provenienza più presenti sul territorio italiano per numero di cariche (nell’ordine rispettivamente Romania, Cina, Marocco ed Albania) esprimono il 51% delle cariche straniere fiorentine, ma il 79% di quelle pratesi e solo il 17% di quelle triestine, territorio quest'ultimo dove esercitano un ruolo maggiore le provenienze dell’area balcanica e slava (sloveni, croati, serbi, montenegrini, kosovari e turchi).

Nell'ambito delle imprese straniere, quelle a maggioranza extracomunitaria sono 13.076, per una quota sul totale delle imprese straniere dell’81,5%; complessivamente, il 95,7% delle imprese straniere lo sono in maniera esclusiva, dato questo che risente della massiccia presenza di imprese individuali; al netto di quest'ultima componente, la quota scende al 78,2%.

Per quanto riguarda le forme societarie, il peso delle società di capitale tra le imprese straniere attive arriva a toccare quota 11%, mentre si conferma dominante l'impresa individuale, che copre l’83,1% della platea dell'imprenditoria straniera residente nell’area fiorentina: imprese individuali condotte in larga misura da persone nate in Cina (3.725), Romania (1.669), Albania (1.645) e Marocco (1.335); seguono Senegal, Tunisia, Bangladesh, Nigeria, Pakistan ed Egitto. La capitalizzazione delle società di capitale straniere è abbastanza contenuta, essendo per 4/5 al di sotto dei 20mila euro

In linea con il quadro generale (+3,2%) lo sviluppo delle costruzioni, mentre le attività manifatturiere segnano una sostanziale stabilità; si contraddistinguono per una generalizzata maggiore vivacità le attività legate ai servizi. I particolare si rilevano dinamiche piuttosto interessanti nei servizi di informazione e comunicazione, nelle attività professionali e di supporto alle imprese, fino alle altre attività dei servizi (parrucchieri e centri estetici in particolare). Maggiormente moderata la crescita delle attività commerciali.

L'analisi delle nazionalità degli imprenditori individuali stranieri permette poi di avere un’idea di come le diverse etnie si concentrino in alcuni settori piuttosto che in altri. Sono state individuate 11 divisioni Ateco (tra le più numerose e/o le più significative) e le prime tre nazionalità (cinese, romena, albanese) accentrano su di loro oltre la metà delle imprese individuali: è il caso delle imprese attive nel commercio all’ingrosso, nell'abbigliamento, nella pelletteria, nelle costruzioni, nelle telecomunicazioni. In alcuni rami di attività la “specializzazione” appare assai evidente (nella pelletteria le imprese straniere sono in sostanza solo cinesi); in altri essa è marcata ma meno schiacciante (è il caso dei pakistani nella nicchia dei servizi di telecomunicazione).

Sono 24.638 gli stranieri che occupano una carica all'interno delle imprese straniere registrate fiorentine. In larga parte sono uomini (69,8%), di età compresa tra 30 e 49 anni (54,3%), per lo più titolari di imprese individuali (60,3%); per quanto riguarda le dieci nazionalità più diffuse, la presenza femminile oscilla tra il 43% cinese e il 7% senegalese.

“Firenze è la quarta provincia italiana per intensità di imprese straniere sul totale delle imprese attive – commenta Giuseppe Salvini, segretario generale della Camera di commercio di Firenze -. Anche questa componente della nostra economia sta cogliendo il vento della ripresa e fa registrare un significativo +3,2% di crescita”.

Fonte: Ufficio Stampa

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