Morte di Enrico Pieri, le ceneri saranno disperse a Sant'Anna di Stazzema

Enrico Pieri
Enrico Pieri

Seguendo le sue volontà, le ceneri di Enrico Pieri, superstite della strage nazista di Sant'Anna di Stazzema (Lucca) e morto ieri dopo una malattia, saranno disperse proprio a Sant’Anna.

Pieri era diventato la memoria storica di quei luoghi, in cui a 10 anni fu tra i pochi superstiti dell'eccidio in cui tra le 560 vittime civili ci furono anche i membri della sua famiglia.

La conferma arriva dal sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, andato a rendergli omaggio alla Croce Verde di Pietrasanta (Lucca) dove si trova la camera ardente.

"La scomparsa di Enrico Pieri lascia un gran vuoto , ma rimane sempre indelebile il ricordo di un uomo che ha reso viva la memoria di una delle piu' atroci stragi nazifasciste che ha colpito profondamente l'Italia''.

E' quanto scrive, in una nota, la senatrice Tiziana Nisini, sottosegretario al Lavoro, sulla scomparsa del presidente dell’Associazione Martiri di Sant’Anna di Stazzema.

"Enrico Pieri, fra i pochi sopravvissuti alla strage di Sant'Anna di Stazzema, è stato un prezioso partigiano della memoria" scrive su Twitter Roberto Fico, presidente della Camera. "Un uomo capace sempre di contrapporre al cieco odio nazifascista una cultura della pace e della tolleranza. Il mio cordoglio ai suoi cari e alla sua comunità".

Il segretario Pd, Enrico Letta, intervenendo a Lucca per un'iniziativa del Partito democratico, ha dichiarato che "Il 25 aprile, l'antifascismo, non sono una rievocazione storica ma un insieme di valori che, ce lo ha insegnato proprio Enrico Pieri con il suo impegno quotidiano, ci ha permesso di essere il grande Paese che siamo oggi. Quindi noi dobbiamo essere davvero grati a Pieri e devono esserlo le nuove generazioni".

Sempre a Lucca, dopo essere stato a Pietrasanta per rendere omaggio alla salma, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha confermato come "i valori che ci ha trasmesso Enrico Pieri, saranno il nostro stimolo a perpetuare la memoria, ma devono essere anche il motore delle politiche del Pd. Ci ha insegnato a costruire la Toscana che siamo oggi, nata dalla resistenza e dall'antifascismo e il Pd deve saper proiettare questi valori nel futuro prossimo per attualizzare diritti civili e umani, solidarietà, dentro un'Europa non solo delle nazioni, ma dei popoli".

"La morte di Enrico Pieri non significa solo la scomparsa di uno dei simboli più forti della strage di Sant'Anna di Stazzema, ma anche il venire meno di una voce importante per non dimenticare quell'orrore e per trasferirne il ricordo ai più giovani" - ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani -. "Ai familiari e ai tanti che lo conoscevano e lo stimavano va l'abbraccio mio e di tutto il Consiglio comunale di Firenze".

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