Perdere la vita troppo presto, improvvisamente, lontano da casa e dagli affetti, in cerca di un futuro migliore. Un giovane nigeriano di 28 anni è stato trovato deceduto nel suo letto. Il ragazzo era stato inizialmente accolto in un Centro Accoglienza Straordinaria della Misericordia di Empoli e recentemente, a fine estate, era stato trasferito in uno Sprar nel fiorentino. Da quanto si apprende, il 28enne aveva nel suo paese d'origine, la Nigeria, moglie e due figli. Un dramma che colpisce la comunità e i volontari empolesi, che lo hanno accolto al suo arrivo nel Cas fino alla protezione di due anni. Un dramma che investe anche la famiglia, lontana migliaia di km dal proprio marito, dal proprio padre che era partito come molti per regalare anche a loro un domani più sereno.
Il giovane, sempre da quanto si apprende, sarebbe deceduto nel sonno per un malore. Una morte ingiusta che ha strappato alla vita un ragazzo con tutto ancora da scrivere, quella appresa dai volontari che adesso lo ricordano mentre videochiamava i figli, mentre sorrideva ai suoi traguardi e per il tempo passato insieme durante l'accoglienza, quel tempo trascorso a mettere qualche mattone in più per il nuovo futuro.
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