In occasione dell’ultimo Consiglio comunale di San Miniato è stata esaminata una consistente variazione di bilancio a seguito dell’utilizzo di fondi statali per circa 500 mila euro pervenuti al Comune nei mesi passati per far fronte alle spese legate al Covid.
L’amministrazione comunale ha destinato l’ingente somma alla copertura di numerose voci di spesa connesse alla pandemia quali il servizio igiene urbana, raccolta e smaltimento Covid, manutenzione scuole, contributi ad associazioni e imprese.
La voce “manutenzione scuole”, con un importo stanziato di 140 mila euro, si sostanzierà nella tinteggiatura interna di due scuole primarie con utilizzo di tinte con specifico brevetto avente azione virucida. Tinta che, secondo una recensione giornalistica del prodotto, ha dimostrato attività virucida continuativa, capace di degradare il virus che si deposita nelle pareti.
Il gruppo consiliare della Lega, pur apprezzando l’intenzione dell’Amministrazione di voler migliorare la sicurezza delle scuole, ha evidenziato come la igenizzazione delle aule poteva essere raggiunta anche con altri strumenti meno costosi e di pù rapida messa in atto, quali i sanificatori d’aria da collocare in ogni aula. Semplici strumenti la cui attività virucida è corrispondente al 99,9% con conseguente forte riduzione del rischio di infezioni da virus e batteri. Con una spesa di circa 40 mila euro si sarebbero potuti acquistare 100 sanificatori da collocare in 100 aule.
Poiché l’ipotesi suggerita non è stata accolta neppure questa volta, evidentemente l’Amministrazione comunale continua a preferire la sanificazione dell’aria mediante il moderno metodo della apertura finestre. Non valeva forse la pena investire poche decine di miglia di euro per dotare le aule delle scuole – almeno quelle più affollate - anche di sanificatori di aria? Anche questa volta è stata persa una occasione per rafforzare la sicurezza sanitaria delle scuole.
Lega San Miniato
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