Ha 86 anni ma possiede l’energia di un ragazzino. Ogni mattina, puntualmente, scrive i “post” sul suo profilo “social”, seguito da oltre 2500 persone. E quando il meteo glielo consente – in compagnia della moglie Chiara – si fa una bella camminata di una decina di chilometri lungo le valli e i sentieri dell’Empolese Valdelsa.
E’ questo il biglietto da visita di Maresco Martini, volto già noto al pubblico grazie al programma “Terra nostra” (andato in onda alcuni anni fa da parte di una nota emittente locale), e che sabato 11 dicembre, al Ridotto del Teatro del Popolo (ore 16.00) presenterà il volume: “Il Mondo Perduto. La mia vita in una famiglia mezzadrile dagli anni Trenta al “Miracolo economico”.
Pubblicato grazie al contributo dello SPI CGIL Lega di Castelfiorentino, il libro raccoglie una selezione dei suoi scritti, mediante i quali l’autore racconta gli episodi più significativi della sua vita, soffermandosi a lungo sulle dinamiche economiche, sociali e relazionali della mezzadria, che lui ha vissuto direttamente nella sua famiglia e attraverso l’esperienza di “tanti contadini che mi hanno insegnato a vivere in un mondo aspro, difficile, ma tanto bello”. Un “Mondo perduto” per sempre, dunque, sopraffatto dal decollo industriale nell’Italia del dopoguerra, che costrinse anche Maresco (all’inizio degli anni Sessanta) a fare la scelta della fabbrica.
“Leggendo i suoi scritti – osserva Nadia Meacci, segretaria dello SPI CGIL di Castelfiorentino – molto spesso mi sono rivista bambina con i miei nonni paterni, che raccontavano storie di vita contadina, i periodi della battitura e della vendemmia, che per noi ragazzi erano momenti di puro divertimento. Confesso che un po’ di nostalgia l’ho provata, per quel mondo in cui non si monetizzava tutto: il baratto, lo scambio, che fosse di prestazione d’opera o di strumenti di lavoro, regnava sovrano”.
“Una testimonianza preziosa – ha sottolineato il Sindaco, Alessio Falorni - sugli anni difficili della guerra e della ricostruzione, in un’Italia costretta a ripartire da zero. Una vita, quella di Maresco, segnata come tante famiglie dell’epoca da grossi sacrifici, ma anche dalle opportunità che nella Castelfiorentino del secondo dopoguerra ne favorirono la rinascita economica, politica, sociale, culturale”.
Il volume – che gode del patrocinio dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa, e dei Comuni di Castelfiorentino e San Miniato - contiene anche un’introduzione storica di Alessandro Spinelli, che ha selezionato e ordinato gli scritti dell’autore.
Alla presentazione di sabato 11 dicembre interverranno il Sindaco, Alessio Falorni, il segretario dello SPI CGIL di Castelfiorentino, Nadia Meacci, il segretario SPI CGIL di Firenze, Mario Batistini, il curatore Alessandro Spinelli e altri fra i presenti che leggono quotidianamente i suoi post.
Si ricorda che per partecipare alla presentazione è necessario il Green Pass e la prenotazione contattando lo SPI CGIL allo 0571.64053 oppure telefonando al 347.1030958. Per avere il volume (che può essere spedito anche tramite contrassegno) occorre contattare il n. 339.1205451 lasciando generalità e indirizzo.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio stampa
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