Centro di Documentazione Tradizioni Popolari Empolese Valdelsa, nuova sede a Cerreto Guidi

Dopo un lungo percorso iniziato nel 2014 si è costituito il Centro di Documentazione Tradizioni Popolari Empolese-Valdelsa che ha inaugurato la nuova sede Martedì 30 novembre nei locali del Centro Culturale “Santi Saccenti” di Cerreto Guidi.

“Si tratta di una tappa importante- dichiara la Presidente del Centro Daniela Mancini- ma anche di un nuovo spazio di riferimento per i cittadini e per le Istituzioni educative e culturali per lo studio e la conservazione delle tradizioni popolari degli undici Comuni dell’Empolese-Valdelsa”.

Il Sindaco di Cerreto Guidi Simona Rossetti è componente con pieno diritto di voto del CDA in rappresentanza dell’Unione dei Comuni Empolese Valdelsa.

“Questa sede sorge anche fisicamente in un luogo adatto come il riqualificato Centro culturale Santi Saccenti dove si trovano lo spazio dedicato a Emma Perodi e la sala intitolata al Maestro Gianfranco Bartolini- dichiara il Sindaco- E’importante non solo coltivare le tradizioni, ma portare avanti la cultura appartenuta ai nostri nonni e ricercarla con cura negli archivi e in tutti i contesti possibili conoscendo bene le nostre feste e le loro origini. L’Unione dei Comuni sostiene questo Centro, ma ciò che conta è che ogni comune lavori con il Centro stesso tessendo sempre più legami”.

Nel corso dell’inaugurazione a cui hanno preso parte diversi assessori degli undici comuni del Circondario,è stato mostrato il nuovo logo del Centro realizzato nell’ambito di una progettualità con l’Istituto Enriques di Castelfiorentino (presente la dirigente scolastica Prof. Barbara Degl’Innocenti). Nello spazio inaugurato a Cerreto Guidi, il Centro intende accogliere dal territorio la documentazione delle tradizioni locali e diffonderla per una maggiore conoscenza e valorizzazione.

Avviata inoltre la campagna Amici del Centro, visibile sul Canale You Tube “Centro di Documentazione Tradizioni popolari Empolese-Valdelsa” rivolta a tutti coloro che vogliano sostenere le iniziative in maniera attiva.

Il Centro rimane a disposizione per appuntamenti specifici al fine di allargare la comunità diffusa e di far conoscere fonti inedite dei nostri territori.

Fonte: Comune di Cerreto Guidi - Ufficio stampa

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