Tre bollini rosa in quanto ospedale impegnato nella promozione della medicina di genere, con servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie della donna: anche per il biennio 2022-2023 l’Aoup si riconferma ospedale a misura di donna ottenendo il massimo riconoscimento dalla Fondazione Onda, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere che attribuisce dal 2007 i bollini rosa agli ospedali attenti alla salute femminile ma anche alle principali patologie che riguardano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. E quest’anno Pisa merita anche la menzione speciale fra gli “Ospedali amici del perineo” per l’impegno nel campo della prevenzione e nella gestione del trauma perineale correlato all’evento nascita. Trenta in tutto i centri premiati su questo fronte su una problematica assai attuale, quella delle lesioni perineali durante il parto che riguarda circa l’85% delle donne che partoriscono.
Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 335 a 354 e, oltre a una crescita numerica, c’è stato anche un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 96 dello scorso bando a 107 di questa edizione, 172 strutture hanno conseguito due bollini e 75 un bollino.
La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da oltre 400 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un’apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, docente di Igiene e sanità pubblica all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari, ecc..).
Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione, la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti, alla degenza della donna, al supporto nei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.
La cerimonia di premiazione si è tenuta stamani a Roma nella Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani (Senato della Repubblica) con un numero ristretto di partecipanti, causa Covid, mentre il resto della platea ha seguito l’evento in modalità virtuale. In Aoup il coordinamento di tutte le procedure relative alla candidatura e conseguimento dei Bollini rosa è a cura della referente aziendale Federica Marchetti.
A partire dal 10 gennaio prossimo, sul sito www.bollinirosa.it ,sarà possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.
Fonte: Aoup - Ufficio Stampa
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