Percepivano senza averne diritto i contributi dei buoni spesa, la campagna di aiuti destinati alle famiglie in difficoltà. Sono 20 le persone scoperte dalla guardia di finanza di Grosseto nell'ambito di controlli sui finanziamenti legati all'emergenza Covid, mirati a verificare che gli aiuti dello Stato arrivino effettivamente ad imprenditori, professionisti e persone realmente bisognose. Così non è stato per 20 soggetti, che hanno percepito indebitamente quasi 10mila euro in decine di contributi.
I benefici dei buoni spesa derivano da risorse finanziarie assegnate ai singoli Comuni, al fine di agevolare le prime necessità di famiglie in difficoltà a seguito dell'emergenza pandemica. Dai controlli delle fiamme gialle sono emerse irregolarità nei dati dichiarati dai richiedenti nelle domande di ammissione al contributo come omissione di redditi percepiti realmente, irregolare indicazione di spese sostenute fino alla presentazione di false autodichiarazioni.
Tutti i soggetti sono stati segnalati ai rispettivi Comuni di residenza per il recupero delle somme indebitamente percepite e multati per il triplo del beneficio ricevuto senza diritto.
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