Arnovecchio raddoppia le visite, due domeniche tra i colori d'autunno

Moretta tabaccata e Marzaiola (foto Paolo Caciagli)

Un ‘Arnovecchio’ colorato da pennellate d’autunno, la stagione del foliage, dove le foglie si colorano di giallo intenso, di rosso e regalano effetti sorprendenti.

Come già annunciato domenica 28 novembre, dalle 9 alle 11, nell’area naturale protetta a due passi dalla città di Empoli, è in programma una visita guidata a tema, che replica anche la domenica successiva, il 5 dicembre 2021, sempre alla scoperta di questa particolare stagione che riguarda il foliage autunnale di piante, frutti di arbusti ma anche i colori dei piumaggi di alcuni degli ospiti residenti nell’oasi, come i maschi delle anatre selvatiche.

L’iniziativa è come sempre organizzata dal Centro RDP Padule di Fucecchio, che gestisce l'area naturale protetta di Arnovecchio per conto del Comune di Empoli, in collaborazione con Legambiente Empolese Valdelsa.

Massimo Marconcini, assessore all’ambiente del Comune di Empoli, plaude al raddoppio della visita a tema. "Per l’ennesima volta e sempre di più, l’oasi di Arnovecchio, a Cortenuova, diventa un luogo di attrazione anche per i cittadini di Empoli che invito ad andare a visitarla perché è davvero molto bella. Infatti si replica subito la domenica successiva. È un patrimonio naturale che abbiamo, che va salvaguardato, che deve essere sfruttato al meglio anche dai cittadini empolesi. Ringrazio come sempre il Centro RDP Padule di Fucecchio, che gestisce l'area e Legambiente Empolese Valdelsa che collabora alla realizzazione degli eventi".

In questo periodo le foglie degli alberi, prima di cadere, si tingono di accesi colori autunnali, dal giallo intenso dei pioppi e degli aceri campestri al rosso del sanguinello, specchiandosi nelle acque tranquille del lago con effetti sorprendenti.

I piccoli arbusti lungo il percorso naturalistico sono pieni di frutti colorati che attirano merli e pettirossi: le rosse “meline” del biancospino e dell’agazzino, le capsule fucsia della fusaggine, simili ai berretti dei preti di una volta, le drupe del laurotino dai riflessi bluastri.

Anche i maschi delle anatre selvatiche, ormai abbandonata la dimessa livrea estiva, si preparano al corteggiamento sfoggiando il piumaggio più appariscente: spiccano il verde metallico della testa del Germano reale ed il marrone rossastro del capo del Moriglione.

All'interno dell'area è obbligatorio l'uso della mascherina: si consiglia di portare il binocolo. La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione presso il Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, da fare per email a fucecchio@zoneumidetoscane.i, inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.

L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant'anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.

Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche.

Nella parte di proprietà comunale (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l'osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

Nel mese di novembre l'area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato pomeriggio dalle 14 alle 17 e la domenica mattina dalle 9 alle 12, sempre ad accesso libero. Per informazioni: Centro R.D.P. Padule di Fucecchio, 0573/84540, email fucecchio@zoneumidetoscane.it. Nel mese di dicembre il sabato dalle 13.30 alle 16.30 e la domenica dalle 9 alle 12.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio stampa

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