Tornano le pietre in via Faenza. La strada sarà oggetto di un intervento di riqualificazione che prevede il rifacimento della pavimentazione in pietra. Il progetto definitivo è stato approvato ieri dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Mobilità Stefano Giorgetti.
“Continua l’attenzione dell’Amministrazione alla riqualificazione delle strade del centro storico. Con questo intervento realizziamo in pietra anche il secondo tratto di via Faenza come il precedente completando l’asse pedonale di collegamento tra San Lorenzo e la Fortezza” dichiara l’assessore.
In specifico il progetto è stato articolato in due tratti distinti sulla base delle diverse caratteristiche ma per entrambi è previsto il ritorno della pavimentazione in pietra. La porzione da via Nazionale a via Cennini è infatti una zona pedonale caratterizzata dalla presenza di numerosi esercizi commerciali e si presenta simile al tratto via Sant’Antonino-via Nazionale già oggetto di riqualificazione. Attualmente la pavimentazione è in asfalto per i ripristini effettuati da Toscana Energia e Publiacqua al termine dei loro interventi.
La strada da via Cennini a piazza del Crocifisso invece non è zona pedonale, è priva di esercizi commerciale e di sosta ed è molto utilizzata per la circolazione di uscita dall’area della stazione di Santa Maria Novella. Anche in questo tratto la pietra è stata sostituita dal bitume nel 2017 quanto fu interessato da un intervento di manutenzione straordinaria effettuata nel 2017 legato alla viabilità alternativa per cantieri delle linee tranviarie. Sui marciapiedi rimase il lastrico e in quell’occasione fu realizzato un percorso pedonale sulla strada delimitato da paletti.
In entrambi i tratti per la carreggiata sarà utilizzata la pietra forte; i marciapiedi da via Nazionale a via Cennini saranno rifatti con pietra arenaria macigno, il tratto successivo con lastrichino di pietra arenaria L’intervento dedica particolare attenzione anche alla sicurezza degli utenti della strada e al comfort dei residenti prevedendo accorgimenti di riduzione dei rumori e delle vibrazioni.
Costo previsto 870mila euro.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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