Trasporto rifiuti, da oggi un'app verifica la legalità dei mezzi

foto gonews.it

Con Camera di commercio di Firenze, Carabinieri forestali e Albo Gestori ambientali la tecnologia scende in campo contro i reati ambientali


Una semplice foto della targa per controllare la legalità del mezzo di trasporto dei rifiuti e le autorizzazioni rilasciate all’impresa titolare. E’ l’applicazione per smartphone con la quale, da oggi, le pattuglie del Comando della Regione Carabinieri Forestale della Toscana potranno svolgere - direttamente sul territorio e praticamente in tempo reale – la prevenzione di reati ambientali.

Un fenomeno, quello del trasporto illegale di rifiuti, che causa danni gravi all’ambiente, alle comunità che vi abitano e alle imprese che vi operano, minando l’integrità del tessuto economico e sociale.

Attraverso il protocollo firmato in Camera di Commercio di Firenze - dal presidente Leonardo Bassilichi, dal Gen. B. Marina Marinelli Comandante della Regione Carabinieri Forestale “Toscana”, dal Presidente dell’Albo nazionale gestori ambientali (Ministero Transizione Ecologica) Daniele Gizzi e da Enrico Bocci, presidente della Sezione Toscana dell’Albo – i Carabinieri forestali potranno accedere direttamente alla Banca dati dell’Albo contenente le autorizzazioni rilasciate per il trasporto dei rifiuti, l’intermediazione e le bonifiche dei siti e dei beni contenenti amianto attraverso lo strumento reso disponibile dall’Albo alle forze dell’ordine, ottenendo in tempo reale tutte le informazioni relative alle autorizzazioni rilasciate con evidenza dei mezzi autorizzati e dei rispettivi codici rifiuto.

Le imprese iscritte all'Albo gestori ambientali in Italia sono più 161mila. Dopo la Lombardia (oltre 37mila iscrizioni) è la Toscana la regione con più imprese iscritte (oltre 15mila) che gestiscono oltre 43mila mezzi per il trasporto rifiuti.

“Due importanti temi dell'agenda europea come la transizione digitale e la salvaguardia dell'ambiente sono declinati a livello locale in questa intesa strategica sulla legalità. Come Camera siamo orgogliosi di esserne parte come attuatori a fianco dell'Albo nazionale gestori ambientali” ha commentato Bassilichi.

“Questo nuovo protocollo d’intesa è un importante traguardo raggiunto perché permette di uniformare l’applicazione dei controlli su tutto il territorio regionale” ha sottolineato Marinelli.

Per Gizzi il protocollo costituisce “una sinergia tra l’Albo e le forze dell’ordine per semplificare le attività di controllo che favorisce le imprese che operano nella legalità stimolando positivamente l’economia del settore”.

Fonte: Camera di commercio di Firenze - Ufficio stampa

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