Rimarranno in carcere i due 24enni fermati il 10 novembre scorso con le accuse di tentata rapina in concorso e deformazione dell'aspetto tramite lesioni permanenti al viso. Nella notte tra l'8 e il 9 novembre i due avrebbero aggredito e ferito al volto con un coltello, un giovane di 28 anni che finito il turno di lavoro, si stava recando alla fermata dell'autobus (Qui la notizia). Dopo un'iniziale fuga, i due sono stati fermati il 10 in zona Rifredi, in uno stabile abbandonato dove sono stati rivenuti anche due coltelli e abiti riconducibili a quelli usati per la rapina. Nell'ordinanza che conferma il fermo per i due originari del Marocco, il gip sostiene che abbiano agito con una "sproporzionata violenza".
Il 28enne aggredito, visitato e curato al pronto soccorso, ha riportato una ferita lunga circa 8 centimetri e che secondo il medico lascerà sul volto del giovane una cicatrice. Sempre quanto precisato dal gip nell'ordinanza di custodia cautelare, il medico ha specificato che se il taglio fosse stato fatto pochi centimetri più in basso, all'altezza del collo, avrebbe potuto arrecare danni a "strutture vascolari e dell'albero respiratorio".
I 24enni davanti al gip per l'interrogatorio di convalida del fermo hanno negato la ricostruzione della vicenda, affermando di aver agito per difesa dopo essere stati aggrediti.
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