A Empoli si scende in campo, letteralmente, contro la violenza sulle donne. L’appuntamento con il Trofeo Lilith, giunto alla quarta edizione, torna dopo un anno di stop causa pandemia.
Dal 2017 la gara di Dodgeball è organizzata nel mese che ruota attorno al 25 novembre, la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e ogni anno sostiene con il ricavato al Centro Aiuto Donna Lilith.
L’appuntamento è per domenica 21 novembre al PalAramini di Empoli, in viale delle Olimpiadi. Il torneo di Dodgeball femminile, che inizierà alle 14.30, vedrà quattro squadre della categoria Open contendersi il Trofeo benefico. A fronteggiarsi saranno l’Empoli Swarm, Shamrock Ravenna, Valkyrie Lugo e Bunker San Donà di Piave.
Il Trofeo Lilith è organizzato dall’Associazione Italiana Dodgeball, dal Centro Sportivo Italiano comitato di Firenze e dalle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino, con il patrocinio del Comune di Empoli e il contributo di Mondo Alato. Un ritorno in forma più ristretta rispetto agli anni scorsi, data la capacità ridotta dei palazzetti e le norme anti Covid, ma un ritorno fortemente voluto, che segna la ripartenza di una tradizione per dire no alla violenza sulle donne attraverso lo sport.
Dopo l’estrazione delle squadre per delineare le fasi del torneo, inizieranno le sfide al Palazzetto dello sport empolese, che si svolgeranno tutte nel pomeriggio di domenica. Il ricavato della giornata, formato dalla quota di partecipazione delle squadre più eventuali donazioni degli spettatori, sarà interamente devoluto al centro antiviolenza che dal 2002 offre assistenza a donne e minori vittime di violenza nell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore. All’entrata saranno presenti i volontari delle Pubbliche Assistenze Riunite e alcune operatrici del Centro Lilith, che consegneranno alcuni gadget su offerta. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. L’evento si svolgerà nel totale rispetto delle norme anti Covid e per accedere sarà richiesto il green pass.
"Finalmente è arrivata la quarta edizione del Trofeo, sarà bello rivedere le persone in tribuna – commenta con entusiasmo Alessandro Gozzi, presidente di Empoli Swarm ASD e consigliere CSI di Firenze – già lo scorso anno speravamo di farlo, ma non c’è stato modo. Anche se un po’ ridotti siamo riusciti a ripartire, perché l’importante è ritrovarsi e utilizzare lo sport come veicolo per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la violenza sulle donne. E per farlo – conclude Gozzi – non c’è sport migliore del Dodgeball, che richiede forza e decisione. Due elementi che appartengono alle giocatrici e a tutte le donne".
"E’ una manifestazione molto importante – commenta la presidente delle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino Eleonora Gallerini - perché attraverso lo sport vengono coinvolte tante persone. Questa bella tradizione del torneo, che è finalmente tornata, comunica a tutte le età l’importanza di dire no alla violenza sulle donne. E come le ragazze scendono in campo per giocare, noi tutti dobbiamo scendere in campo per fermare questa piaga e favorire il cambiamento culturale della società. Per domenica 21 non c’è tifo più importante di quello che in coro sostiene le donne e i diritti. Vi aspettiamo in tribuna!"
Fonte: Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Castelfiorentino - Comunicazione
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