Una relazione da incubo con maltrattamenti, violenze sessuali e revenge porn. Un 23enne è stato condannato a Firenze a 5 anni e 10 mesi con rito abbreviato: i capi d'accusa erano maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e revenge porn. L'accusa aveva chiesto 13 anni di pena.
La donna, ai tempi compagna e ora ex del 23enne, aveva denunciato i fatti lo scorso marzo dopo l'ultimo fatto di violenza: era stata aggredita a calci e pugni mentre erano a casa di amici dopo che leva aveva ricevuto un sms che aveva 'infastidito' il giovane. L'aggressione è culminata anche con insulti e minacce di morte, mentre lei tentava di scappare è stata costretta pure a subire un rapporto sessuale. In ultima istanza, da qui l'accusa di revenge porn, il ventenne ha inviato a un comune conoscente un video destinato a rimanere privato.
Il giovane, con problemi di tossicodipendenza, sta scontando la pena in una comunità di recupero.
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