La visita di Enrico Letta, pisano, che ben conosce la provincia con le sue ricchezze e con le sue criticità, rappresenta per gli iscritti del Partito Democratico dei circoli di Santa Croce sull’Arno e di Staffoli un momento significativo dell’attività politica di questo ultimo anno.
Invitiamo gli iscritti ed i simpatizzanti ad essere presenti per manifestare il nostro sostegno a chi ha deciso di assumersi l’onere di portare avanti il Partito Democratico nazionale in un momento storico delicatissimo.
Cogliamo questa occasione per portare all’attenzione di tutte le cittadine e di tutti i cittadini i risultati delle ultime tornate elettorali che hanno riguardato importanti città italiane, comuni della nostra provincia ed anche elezioni suppletive come quella per il seggio vacante alla Camera che lo stesso Letta, giocando in prima persona, ha vinto in una provincia della Toscana, Siena, che negli ultimi anni ha faticato a decidere la propria posizione politica.
Il Segretario Nazionale,con uno stile sobrio e pragmatico che non perde di vista i valori che sono il cuore di una politica di centrosinistra-la salute, il lavoro, la scuola, l’equità sociale, il rispetto delle differenze- ha contribuito notevolmente a far vincere questa importantissima tornata amministrativa al Partito Democratico conquistando il governo di tutte le maggiori città italiane e cioè Milano, Torino, Bologna, Roma e Napoli. Il Segretario ha chiarito definitivamente che, per battere la destra, l'area di Centro-sinistra va allargata al Movimento Cinque Stelle ed alla società civile, oltre ai partiti tradizionali che già ne fanno parte.
Le riflessioni che vogliamo condividere con la cittadinanza non possono prescindere dalla preoccupazione per la generale bassa affluenza ai seggi elettorali. Una democrazia è tale se davvero rispecchia la maggioranza delle cittadine e dei cittadini. L’assenteismo segnala stanchezza, disaffezione, sfiducia. Noi crediamo che quello di promuovere una più ampia partecipazione al voto sia un obiettivo che il Partito Democratico debba mettere in cima alla lista, proprio perché ha nel suo dna l’idea della democrazia partecipata.
Detto ciò, intendiamo segnalare questi risultati che indicano che l’onda del populismo e del sovranismo si è interrotta a favore di una politica italiana ed europea che oggi ha il volto di persone serie e credibili in cui riponiamo fiducia per il futuro dei piccoli e dei grandi comuni che abbiamo conquistato e delle future generazioni.
Fonte: Pd Santa Croce sull'Arno
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