Innovative, giovani e legate alle tecnologie digitali e alla sostenibilità. Sono 28 le aziende selezionate in Toscana, nate negli ultimi quattro anni, che parteciperanno all’edizione 2021 del “Premio Cambiamenti”, il concorso promosso da CNA Nazionale, giunto alla quinta edizione, che scopre, premia e sostiene le migliori imprese italiane che hanno saputo riscoprire le tradizioni, promuovere il proprio territorio e la comunità, innovare prodotti/processi e costruire il futuro, legando il made in Italy col digitale e l’innovazione. Quest’anno l’appuntamento si svolgerà giovedì 4 novembre, alle 17, nell’Auditorium di sant’Apollonia, dove si terrà la finale toscana che decreterà i tre vincitori che potranno accedere alla finalissima nazionale che si terrà a Roma il 19 novembre e per la quale sono stati messi in palio fino a 20mila euro, oltre ad una serie di altri premi ed agevolazioni. L’impresa che arriverà prima all’edizione toscana si aggiudicherà anche un voucher di 1000 euro da spendere all’interno di un circuito multibrand. Alla premiazione sarà presente, tra gli altri, l’Assessore regionale alle attività produttive, Leonardo Marras.
La fase di candidatura al Premio Cambiamenti si è conclusa lo scorso 30 settembre e ha visto partecipare 224 aziende toscane su 1026 totali, a livello nazionale. Numeri che fanno della nostra regione quella che ha raccolto il maggior numero di adesioni.
Le 28 imprese che parteciperanno alla finale regionale di giovedì 4 novembre avranno a disposizione 90 secondi ciascuna per presentarsi alla giuria di esperti, che le valuterà in base ai seguenti criteri: presentazione; originalità dell’idea; innovazione introdotta; mantenimento e/o recupero delle tradizioni; capacità di rispondere a bisogni/esigenze del mercato e livello di competitività; evidenza del vantaggio strategico e della sostenibilità; impatto sociale, culturale e ambientale generato.
Stiamo parlando di aziende giovani, innovative, vivaci e disposte a mettersi in gioco, imprese che faranno il futuro dell’economia toscana, che inevitabilmente sta cambiando. Cambiano infatti i paradigmi e le più resistenti consuetudini. Le imprese vivono la più profonda crisi di sempre, ma alcuni settori soffrono più di altri e si adattano. Altri difficilmente possono farlo e mutano, si reinventano, rimodulano pensieri e azioni in una nuova concezione di fare impresa. Prevalgono alcune attività, mentre altre non esisteranno più.
Come le nuove imprese hanno approcciato questa fase? Quali sono i trend crescenti e i nuovi paradigmi? Quanto le nuove imprese faranno nuova economia, quanto saranno adattive e quante riusciranno a piegare il futuro?
La quinta edizione del Premio Cambiamenti sarà diversa: le startup mai come adesso guardano avanti senza potersi facilmente voltare.
Fonte: Cna - Ufficio stampa
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