Il podestà sindaco di Casciana Terme Lari, invece di dimettersi ha ritirato le deleghe alla nostra assessora Marianna Bosco perché sarebbe venuto meno il rapporto di fiducia. In realtà sono Pd e Socialisti che si sono dimostrati incapaci di rispettare gli impegni democraticamente sottoscritti nel 2019.
Perché non rispettano gli impegni e non si dimettono?
Perché devono prima assolvere alle promesse e agli impegni presi con imprenditori locali e vertici provinciali e regionali dei loro partiti a cui avevano promesso la messa sul mercato delle Terme di Casciana e la vendita del patrimonio immobiliare del Comune, ma anche che il servizio del trasporto scolastico sarebbe rimasto appaltato all’attuale ditta esterna.
Gli impegni programmatici erano chiari: sistemazione della strada sulla variante 46 di Lari da 54 anni in dissesto, costruzione del polo ambulatoriale comunale con presenza oltre che del medico di base anche di ginecologo, ortopedico, pediatra ecc, internalizzazione del servizio di trasporto scolastico, creazione spazio per le associazioni.
Questi impegni sono scritti e firmati nel Programma di mandato della Coalizione “Progetto Comune” e ci riserviamo di pubblicarli affinché tutti possano vedere che non siamo noi che abbiamo tradito, ma il PD e i Socialisti.
Quelle che abbiamo sempre proposto e sostenuto non sono idee utopiche, ma solo di buon senso.
La nostra è stata solo una richiesta di non subordinare tali obiettivi alla realizzazione della nuova scuola a Perignano e alla vendita di parte del patrimonio immobiliare del Comune. Attuare quindi in maniera diversa il Programma di mandato, in modo da realizzarne almeno parte in questa legislatura e non demandare tutto ad un futuro incerto.
Per questo abbiamo chiesto inascoltati quanto segue:
- Sistemazione della Variante di Lari franata da 54 anni. Anche se di competenza della Provincia, deve diventare per la giunta comunale una priorità, battendosi affinché si trovi un bando di finanziamento per il reperimento delle risorse necessarie ad una sistemazionefinalmente definitiva.
- Realizzazione di un adeguato presidio sanitario nel nostro Comune. Tale presidio deve prevedere la presenza del medico di base, di un pediatra, di un ortopedico, un ginecologo, ecc.
- Gestione diretta da parte del Comune dell'importante servizio di trasporto scolastico. La scelta di appaltarlo a ditta esterna è stata dettata più da motivi politici che da un presunto risparmio economico.
- Spostamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Lari e realizzazione dello Spazio per le associazioni. A noi la scelta di voler spostare i VVFF alle scuole media di Lari, demolendo di fatto l’unica palestra larigiana, non convince per niente; pensiamo che si possa, sempre entro un anno, cercare una idonea soluzione in uno dei tanti capannoni vuoti di Perignano ed iniziare in tempi celeri i lavori di riqualificazione del vetusto fabbricato, per la realizzazione dello Spazio per le associazioni.
- Proprietà pubblica delle Terme di Casciana. Per noi le Terme dovrebbero rimanere interamente pubbliche, perché sono un bene prezioso e perfettamente inserito nella comunità, sia dal punto di vista della cura e benessere dei cittadini, sia per le ricadute economiche per tutto il territorio. Il suo rilancio passa attraverso una battaglia politica con la Regione, affinché le Asl indirizzino le persone a fare quelle determinate e particolari cure presso la nostra struttura. Dare al privato come sostiene il Sindaco il 49% significa di fatto privatizzare.
Noi di una Svolta in Comune continueremo a batterci, anche dall’opposizione alla quale ci costringe il Sindaco, affinché gli obbiettivi che da tutti erano condivisi siano realizzati perché ciò corrisponde agli interessi della nostra comunità e al mandato elettorale ricevuto.
Per una Svolta in Comune
Notizie correlate
Tutte le notizie di Casciana Terme Lari
<< Indietro