“L’albero che resiste rifiorisce”. È questo il motto della XIII Giornata Nazionale AVO in programma il 24 ottobre prossimo, iniziativa che vedrà impegnate tutte le AVO (Associazione Volontari Ospedalieri) d’Italia. Un segnale di ripartenza e ripresa perché l’impegno dei volontari ospedalieri era apprezzatissimo ed è mancato molto. In tutti gli appuntamenti ci sarà un grande coinvolgimento delle amministrazioni e delle istituzioni sanitarie. Non può mancare l’apporto di AVO Firenze che pianterà cinque olivi donati dalla Ditta Vivai Vannucci di Pistoia in alcuni dei luoghi significativi per i volontari di AVO e l’associazione.
20 ottobre – Parco dell’Argingrosso. Alla presenza del Presidente Q4 Mirko Dormentoni, dei volontari della presidente AVO Firenze, Maria Grazia Laureano, prima piantumazione nel Parco dell’Argingrosso a testimonianza della presenza di AVO sul territorio nell’ospedale San Giovanni di Dio, dove i volontari sono tornati attivi dal 20 settembre e a domicilio, anche con attività a distanza per telefono o computer in periodo covid, in collaborazione con la rete di solidarietà del Quartiere per persone sole e fragili.
21 ottobre – Ospedale Santa Maria Nuova. Piantumazione alla presenza delle autorità cittadine, del Direttore Generale AUSL Toscana Centro dott. Paolo Morello, del Direttore Coordinamento Maxi Emergenze dott. Federico Gelli, della Direttrice Sanitaria Ospedale SMN dott.ssa Elisabetta Cocchi, della Presidente AVO Firenze OdV Maria Grazia Laureano e dei volontari. L’Ospedale è importante per i cittadini e i volontari per la sua posizione nel centro di Firenze e perché uno dei primi luoghi di attività dei volontari AVO fin dal 1980 e oggi vede la ripresa del volontariato in accoglienza all’ingresso dopo un anno e mezzo di assenza causa covid.
22 ottobre – Parco di via del Mezzetta. Anche al parco del Q2 sarà piantumato un albero alla presenza del Presidente Michele Pierguidi e dei volontari, che svolgono la loro attività in questo quartiere presso RSA Le Civette e Casa di accoglienza Antoniano, e della Presidente AVO.
23 ottobre – RSA Il Giglio. Con la partecipazione del Direttore Silvano Di Geronimo ultima tappa nella struttura in cui i volontari sono tutt’ora impegnati in servizio di compagnia e animazione per gli anziani ospiti.
“In questo modo – dichiara la Presidente di AVO Firenze Maria Grazia Laureano – intendiamo dare un segnale tangibile della presenza dei volontari e dell’associazione a Firenze e nella città metropolitana, dove l’attività non si è mai fermata anche durante l’emergenza covid, continuando con attività di compagnia e supporto a domicilio e a distanza per persone fragili in collaborazione con AUSL Toscana centro, SdS Firenze, Quartieri 2 e 4 e AISLA Firenze. Adesso che con gradualità stiamo riprendendo le attività nelle strutture sanitarie riteniamo di dover comunque mantenere e potenziare il volontariato sul territorio perché i bisogni delle persone in questo contesto sono in costante aumento” sottolinea.
AVO è un’associazione laica, aperta a persone di qualsiasi credo, convinzione ed istruzione. Nata nel 1980, presente in tutti gli ospedali e in molte residenze sanitarie assistenziali della città, a domicilio e in una casa di accoglienza per minori. Offriamo un servizio organizzato, qualificato e completamente gratuito. I volontari costantemente formati dedicano parte del loro tempo al servizio dei malati e degli anziani, dei minori donando loro una presenza amica. I volontari hanno compiti di ascolto, accoglienza e supporto a pazienti e familiari in ospedale, nei reparti, negli ambulatori, DH e all’ingresso, in collaborazione con il personale delle strutture sanitarie. Nelle RSA svolgono attività di ascolto, animazione e sostegno agli anziani ospiti.
Fonte: Ufficio Stampa
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