Da parte dell’Accademia della Bugia de Le Piastre all'utore della trasmissione cult degli anni Settanta, “Gulp, fumetti in TV”
Una laurea honoris causa per uno dei miti del fumetto italiano, Guido De Maria, autore della trasmissione cult degli anni Settanta, “Gulp, fumetti in TV”.
L’ha deciso il Senato dell’Accademia della Bugia de Le Piastre. Sarà il suo magnifico rettore, Emanuele Begliomini, a consegnargliela domani, sabato 16 ottobre, alle 16 presso l’Auditorium “Cesare Fabbri” della Banca Alta Toscana, in via IV Novembre a Vignole di Quarrata (PT) in occasione della premiazione dei vincitori della prima edizione del Bugia Film Festival, la neonata rassegna di cortometraggi (non più di 20 minuti, la loro durata) arrivati in massa a Le Piastre, ben 2844, da 115 diverse nazioni, di tutti e 5 i continenti per essere selezionati come minifilm più bugiardi del mondo.
“E’ il nostro doveroso riconoscimento - spiega il Magnifico rettore dell’Accademia, Emanuele Begliomini - per la sua splendida carriera a chi ha fatto sognare intere generazioni di bambini e di adulti ancora bambini, regalando loro favole che altro non sono che splendide bugie. Siamo onorati che Guido De Maria abbia fatto parte della giuria della prima edizione del nostro Bugia Film Festival e che sia venuto a partecipare alla premiazione dei vincitori”.
A decidere i loro nomi è stata una giuria tecnica composta dal regista Marco della Fonte, piastrese, dalla montatrice Valentina Poddighe e dal direttore della fotografia Stefano Bizzarri.
Di quella d’onore hanno fatto parte il regista e critico Carlo Montanaro e, appunto, il fumettista, animatore e regista Guido de Maria, il famoso autore della trasmissione cult degli anni Settanta, “Gulp, fumetti in TV”.
Tra gli ospiti speciali presenti domani c’è anche Salvo Spoto, regista del documentario “Sosia, le vite degli altri”, un docu-film che ha come protagonista lo chef pluristellato, Bruno Barbieri.
Fonte: Ufficio Stampa
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