Morta a 58 anni dopo essere stata travolta da un bancale lo scorso 2 settembre nell'azienda di Scandicci in cui lavorava.
Tiziana Bruschi era impiegata alla Sistema Srl, azienda di stampaggio di materie plastiche, e adesso il titolare è indagato per omicidio colposo. Il decesso arriva a un mese e mezzo dai fatti, dopo settimane di ricovero per le ferite subite.
La notizia trova spazio nei quotidiani locali. Si ipotizza che il fatto sia avvenuto per una manovra errata di un muletto, che urtò una pila di bancali, facendone cadere uno addosso a Tiziana Bruschi.
I commenti
Giani: "Dolore indicibile"
"E’ un dolore indicibile e invio il mio più sentito cordoglio, esprimendo sentimenti di vicinanza, alla famiglia di Tiziana Bruschi". Il presidente della Regione Toscana Eugenio interviene sulla morte dell’operaia 58 enne, deceduta un mese dopo l’incidente in cui era rimasta coinvolta mentre era al lavoro nel magazzino di un’impresa di Scandicci.
"Dall’inizio dell’anno – prosegue Giani - i caduti sul lavoro in Toscana sono già 26. È uno stillicidio non più sopportabile, che ci fa fare un salto indietro di anni.
"Alla ripartenza che tutti desideriamo – conclude il presidente - non può corrispondere un costo altissimo in vite umane. La pandemia ha ridisegnato le priorità su cui dobbiamo concentrare il nostro impegno e tra queste ci sono certamente il rispetto della dignità di lavoratrici e lavoratori, una forte e diffusa cultura della sicurezza, strumenti e risorse adeguate per prevenire incidenti e infortuni mortali sul lavoro".
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