Sono ben 100 e provengono da 35 paesi le studentesse e gli studenti iscritti all’edizione 2021/2022 del Foundation Course dell’Università di Pisa, il primo programma in Italia dal 2016 ad offrire la possibilità agli studenti con titolo estero di mettersi in regola con i requisiti minimi richiesti dalla nostra legislazione per l’iscrizione all’università.
L’edizione passata del Foundation Course aveva visto la partecipazione di 50 studenti provenienti da 20 paesi che, a causa dell’emergenza Covid-19, hanno dovuto seguire le lezioni in via telematica. Ai tradizionali paesi (Indonesia, Pakistan, Kazakhstan, Egitto, Uzbekistan, Brasile, Perù, Russia, Libano, Kuwait, Ecuador, Thailandia, Rwanda, Bielorussia, Azerbaijan, Kirgizistan, Sri Lanka, Bangladesh, Botswana, Ucraina) quest’anno si sono aggiunti: Armenia, Australia, Bulgaria, Colombia, India, Iraq, Giordania, Nigeria, Serbia, Sudan, Tajikistan, Tanzania, Turchia, Stati Uniti e Zimbabwue.
La nuova edizione del Foundation Course è stata inaugurata a distanza il 23 settembre con un “Virtual Welcome Day” che ha coinvolto tutti i partecipanti e i referenti dell’Ateneo che seguono il progetto: la professoressa Silvia Bruti, direttrice del Centro Linguistico Interdipartimentale, il professor Arturo Marzano, coordinatore del Foundation Course Humanities, il professor Marco Polini, coordinatore del Foundation Course Science, la dott.ssa Paola Cappellini, responsabile dell’Unità cooperazione internazionale, il dott. Adio Terranova e la dott.ssa Arianna Biancani, referenti organizzativi del Foundation Course.
Grande è la soddisfazione dell’Università di Pisa che, nonostante le difficoltà e il clima di incertezza internazionale dovuto all’emergenza sanitaria, per questa edizione ha raggiunto l’iscrizione di 100 studenti, il doppio rispetto allo scorso anno.
Per questa edizione sono state messe a disposizione tre modalità di fruizione del corso: online, blended e in presenza. La maggioranza degli studenti, nonostante l’incertezza dovuta al COVID-19, ha deciso di seguire l’intero percorso a Pisa, che verrà offerto rispettando tutti i parametri di sicurezza e distanziamento previsti grazie alle aule messe a disposizione da parte dell’Ateneo.
Il Foundation Course è un programma della durata di un anno, suddiviso in due percorsi principali (Humanities e Science), il quale ha lo scopo di integrare la preparazione e colmare le eventuali lacune formative degli studenti internazionali intenzionati a iscriversi presso una università italiana. Nell’ambito di entrambi i percorsi, è previsto anche lo studio della lingua italiana per il raggiungimento del livello B2, requisito indispensabile per l’accesso a un corso di laurea tenuto in lingua italiana.
L’inizio delle lezioni di lingua italiana è previsto per il 4 ottobre, mentre quelle di Humanities e Science partiranno la settimana successiva.
Fonte: Università di Pisa - Ufficio stampa
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