14 milioni di euro. E’ questo il budget che la Regione metterà a disposizione per contribuire ai canoni di locazione, sostenendo così le famiglie a basso reddito e, novità di quest’anno, anche quelle che hanno avuto una perdita significativa delle proprie entrare a causa del Covid.
In base infatti a una delibera di giunta con la quale è stato recepito un decreto ministeriale, potrà accedere al contributo non solo chi abbia un rapporto canone reddito tale da non consentire il pagamento dell’affitto, ma anche quei soggetti che, in possesso di un Isee non superiore a 35.000 euro, abbiano subito una perdita del proprio reddito Irpef superiore al 25%.
“La pandemia - ha commentato l'assessora regionale alle politiche sociali e alla casa Serena Spinelli - ha non solo amplificato le difficoltà di chi si trovava già in una situazione di difficoltà economiche, ma allargato ulteriormente la platea di persone e famiglie che hanno bisogno di sostegno. Per questo abbiamo stabilito di allargare la disponibilità del contributo anche a chi abbia avuto una significativa diminuzione delle proprie entrate, al punto da trovarsi in difficoltà con la rata di ogni mese”.
“Questo contributo – ha aggiunto - non risolve situazioni di gravi difficoltà, ma attenua in migliaia di famiglie, il peso di una delle voci spesa più significative e inevitabili. Quella legata all’affitto mensile”.
Secondo le disposizioni del decreto legislativo recepito dall Regione, il contributo affitto non potrà essere cumulato con la quota destinata all'affitto del cosiddetto “reddito di cittadinanza”; i Comuni, successivamente alla erogazione dei contributi, comunicheranno all’INPS la lista dei beneficiari, ai fini della compensazione sul reddito di cittadinanza, del contributo ottenuto per l’affitto.
Il contributo affitti diventerà operativo dopo un apposito decreto.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa
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