Ha viaggiato in lungo e in largo in Europa, nessuno lo aveva mai fermato. Ma adesso è finito in manette in Versilia lo scorso 21 settembre. Parliamo di Reinhard Doring Falkenberg, 75 anni, ricercato per crimini contro l'umanità commessi a Colonia Dignidad in Cile. Gli anni bui della dittatura di Augusto Pinochet sarebbero stati quelli in cui Doring Falkenberg avrebbe rapito e fatto sparire Juan Maino, Elizabeth Rekas e Antonio Elizondo. Nel 2005, prima del processo per quei fatti, l'uomo sparì, probabilmente in Germania, suo paese d'origine.
Negli scorsi giorni era in vacanza in italia con un gruppo di pensionati. Al Forte dei Marmi l'albergo ha preso i suoi documenti e quando li ha trasmessi al commissariato è scattato l'allarme. Un mandato di cattura internazionale. La ministra della giustizia Marta Cartabia ha poi chiesto il mantenimento della custodia cautelare in carcere alla Corte d'Appello di Firenze dopo l'arresto. Da lì la stampa ha riportato la notizia che occupa le cronache nazionali di oggi.
AGGIORNAMENTO ORE 14
La corte d'appello di Firenze ha respinto la richiesta di scarcerazione per Reinhard Doring Falkenberg, il cittadino tedesco arrestato lunedì scorso a Forte dei Marmi (Lucca) perchè ricercato dal Cile per sequestro di persona per fatti risalenti ai tempi di Pinochet. L'uomo, 75 anni, resta così in carcere in attesa dell'udienza per la sua eventuale estradizione.
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