Uccise il fratello dopo una lite a Chiesina Uzzanese: condannato a 17 anni

Narciso Zari, il 69enne che uccise il fratello accoltellandolo alla schiena davanti all'anziana madre al culmine di una lite, il 17 maggio del 2020 nella casa di famiglia a Chiesina Uzzanese, è stato condannato dalla corte di assise di Firenze a 17 anni di reclusione.

Secondo La Nazione, che riporta la notizia, i giudici pur avendolo ritenuto colpevole dell'omicidio, hanno riconosciuto il vizio parziale di mente.

Il 69enne aveva vari precedenti alle spalle, tra cui un'accusa per tentato omicidio, fatto che risale al 1987, e il lancio di una molotov sull'autostrada A11 nel 1994, dal cavalcavia di Chiesina Uzzanese.

Al momento è detenuto nel carcere di Pistoia e da alcune settimane è in sciopero della fame per protestare contro il processo: perché - come riporta l’avvocato difensore di Zari - non avrebbe fatto emergere i presunti maltrattamenti a cui il fratello avrebbe sottoposto la madre.

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